NEW YORK (WSI) – Sono circa due anni che Marc Faber, investitore svizzero noto per il suo pessimismo, continua a ripetere che il mercato azionario Usa è sopravvalutato e che il rischio dello scoppio di una bolla è un evento da tenere in considerazione qualora si decidesse di entrare nel mercato azionario.
Ma rispetto a due anni fa, l’ultimo allarme lanciato dai microfoni della Cnbc è diventato più che preoccupante. Secondo Faber, Wall Street è vicino alla ritirata. E non si tratta certo di una correzione, ma di una caduta almeno del 40% dello S&P 500 rispetto ai valori attuali. “Il mercato si muove su livelli che non sono sostenibili. Quello di cui sto parlando non è una correzione del 10 per cento. Ma almeno del 30 o del 40 per cento” ha specificato Faber.
Un calo del 40 per cento rispetto alla chiusura di mercoledì porterebbe lo S & P 500 a 1.264, un livello che si vede dagli inizi del 2012.Nonostante la sua chiamata fortemente ribassista, Faber ha tuttavia specificato di non uscire dal mercato nel breve termine, dal momento che non sono ancora chiari i margini di ulteriore apprezzamento. (mt)