Economia

Facebook vuole cambiare nome, atteso annuncio la prossima settimana

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Facebook vuole cambiare “nome”. Lo riferisce un report citato dal noto sito di tecnologia The Verge, secondo cui il social network fondato da Mark Zuckerberg, potrebbe annunciare un nuovo nome il 28 ottobre, in occasione della conferenza annuale Connect di Facebook o forse anche prima.

Facebook, cosa c’è dietro il cambio del nome

L’operazione, se confermata, risponderebbe alla volontà di costruire un’immagine della società incentrata sul progetto del metaverso , ovvero una nuova generazione di esperienze virtuali interconnesse che utilizzano tecnologie come la realtà virtuale e aumentata.  Per trasformare il metaverso da un’idea futuristica a una realtà Facebook ha annunciato un piano per creare 10 mila nuovi posti di lavoro nell’Unione europea nei prossimi cinque anni.

Con un nuovo brand la società guidata da Zuckerberg non sarebbe dunque più solo identificata come un’azienda che gestisce il social network, ma come il gruppo a cui fanno capo molteplici servizi tra cui Instagram, WhatsApp e Oculus.

Il rebranding di Facebook potrebbe inoltre contribuire anche a ripulire l’immagine dalla società madre,  finita nell’occhio del ciclone per una serie di scandali. Ultimo, in ordine temporale, quello scaturito dalle accuse avanzate dall’ex dipendente Frances Haugen, sulle politiche interne alla società che avrebbero anteposto la ricerca del profitto al controllo dei contenuti, soprattutto quelli che incitano all’odio e alla violenza.

Per ora Facebook non ha commentato le indiscrezioni. Se tuttavia i rumors si confermassero corretti, il colosso americano non sarebbe certo il primo nel settore hi-tech a decidere di cambiare nome. Una decisione simile è stata presa nel 2015 da Google, quando decise di cambiare nome alla società che controlla i suoi servizi e di chiamarla Alphabet e usando il nome “Google” soltanto per il suo prodotto più famoso, il motore di ricerca.

In attesa della trimestrale, giudizi positivi dagli analisti

In attesa di conferme, quello di certo al momento c’è che la società annuncerà la sua terza trimestrale il 25 ottobre: le previsioni sugli utili scontano un calo rispetto ai precedenti due trimestri (3,18 dollari la stima Bloomberg dell’utile per azione contro i 3,61 del secondo trimestre e i 3,30 del primo).
Nonostante gli scandali, che hanno causato una presa di benefici nell’ultimo mese, le azioni di Facebook sono aumentate di circa il 25% da inizio anno. E i giudizi delle principali banche d’affari sono tutti molto positivi, con target price superiori anche di molto ai 400 dollari.