NEW YORK (WSI) – “Dopo il recente crollo dei mercati, un aumento dei tassi americani a settembre diventa poco probabile”. A dirlo è William Dudley, presidente della Federal Reserve di New York, nonché membro votante nel Fomc, braccio operativo della Banca centrale americana.
“Dal mio punto di vista, in questo momento, la decisione di avviare il processo di normalizzazione nella riunione di settembre del FOMC sembra meno interessante rispetto a qualche settimana fa”, ha detto Dudley. La sua dichiarazione è particolarmente importante, in quanto lui stesso era stato uno dei membri del Fomc che premeva per l’adozione di una manovra di politica monetaria restrittiva.
Certo: “La normalizzazione potrebbe tornare un’ipotesi plausibile nel momento della riunione, qaundo avremo più ulteriori informazioni sullo stato dell’economia americana e ci saranno nuovi sviluppi del mercato internazionale e finanziario”, ha aggiunto, sottolineando che il processo decisionale della Fed resta dipendente dai dati macro e che questi ultimi di recente sono stati in gran parte positivi.
Ma “bisogna considerare anche altri fattori che potrebbero influenzare le prospettive economiche”. (mt)
