BRUXELLES (WSI) – Guerra aperta tra Nigel Farage e il miliardario George Soros. Ha speso miliardi nell’UE per minare lo Stato nazionale. E’ qui che si trova la vera collusione politica internazionale.
Così ha detto Farage in un discorso al Parlamento europeo sottolineando che la Open Society Foundation di George Soros ha molto più influenza sulle elezioni in Europa e negli Stati Uniti. E se gli investigatori sono alla ricerca di prove di influenza straniera, dovrebbero iniziare lì dice Farage.
Come scrive Zerohedge, l’isteria anti-Russia che imperversa negli Stati Uniti da poco più di un anno è ora pronta a diffondersi nel Regno Unito dopo che la settimana scorsa i media britannici hanno appreso che tre ministri degli Esteri passati o presenti – tra cui Boris Johnson – erano stati presi di mira dagli agenti dell’FBI nelle loro indagini su George Papadopoulos e Carter Page. Le notizie hanno suscitato sospetti che la campagna “Leave” per la Brexit potesse essere stata finanziata indirettamente dal governo russo.
Parlando al Parlamento europeo a Strasburgo martedì, Farage ha detto ai colleghi parlamentari che ritiene che, quando si parla di collusione internazionale, “stiamo guardando nel posto sbagliato”, visto che l’influenza di Soros a Bruxelles è “davvero straordinaria”, aggiungendo:
“Temo che potremmo arrivare al livello più alto della collusione politica internazionale nella storia. E lo dico perché George Soros ha recentemente dato ad Open Society, che naturalmente promuove campagne per la libertà di circolazione delle persone e strutture sovranazionali come l’ Unione europea, 18 miliardi di dollari. E la sua influenza qui e a Bruxelles è davvero straordinaria”.
A cosa serve questo denaro? I non-profit di Soros hanno una missione: promuovere un’agenda globalista di frontiere aperte, libero scambio e valori democratici liberali.
Open Society ha ammesso di aver tenuto 42 riunioni nel 2016 con la Commissione Europea e di aver pubblicato elenchi di “amici” affidabili nel Parlamento Europeo e Farage ha sottolineato che ci sono 226 nomi nell elenco.
“Se vogliamo avere un dibattito e parlare di piena trasparenza politica e finanziaria, allora facciamolo. Scriverò quindi oggi a tutti voi 226, ponendovi alcune domande abbastanza giuste: avete mai ricevuto fondi direttamente o indirettamente da Open Society? A quanti dei loro eventi avete partecipato? Potrebbe fornirci un elenco di tutti i rappresentanti, incluso George Soros?”.
Come risponde Soros? Dopo essersi ritirato dagli investimenti, il miliardario trascorre i suoi giorni a litigare con i leader di stati dell’ Europa orientale di medie dimensioni come l’ Ungheria, dove lui e il presidente Viktor Orban sono impegnati in una battaglia di pubbliche relazioni sul futuro di un paese che Orban ha portato sempre più a destra.