I cinesi spiano Apple. Questa la conferma che arriva dall’Fbi che ha messo in luce in un’indagine come una start up di Pechino la Xiaopeng Motors stia rubando i segreti del colosso fondato di Steve Jobs nel progetto di realizzare una sua auto a guida autonoma, la Apple Car.
Tutto ruota attorno a Xiaolang Zhang, ingegnere che ha lavorato nella Silicon Valley per la Apple dal 2015 a maggio 2018 e ora sotto accusa da parte di un tribunale federale americano di furto di segreti commerciali rischiando fino a 10 anni di reclusione e 250mila dollari di multo.
La notizia la riporta The Mercury News secondo cui l’ingegnere cinese durante la sua attività lavorativa alla Apple ha gettato e testato alcune schede elettroniche come parte del team del progetto automobilistico di Apple. Poi è andato in congedo di paternità per un mese, al termine del quale avrebbe informato il suo supervisore delle sue imminenti dimissioni per stare in Cina con la madre malata e di star progettando di lavorare nella sua terra con una startup di auto elettriche, la Xiaopeng Motors.
Fondata nel 2014 dall’imprenditore di internet mobile He Xiaopeng dopo che il business di Xiaopeng, UCWeb, è stato acquisito dal colosso cinese di e-commerce Alibaba, la startup ha strappato proprio all’e-commerce di Jack Ma e alla Foxconn un finanziamento record di 350 milioni di dollari a gennaio di quest’anno che, dicono fonti di stampa, si sarebbe lievitato da poco con una tranche di liquidità ad opera di Alibaba.
Il comportamento evasivo dell’ingegnere è stato soggetto a controllo da parte di Apple e un episodio ripreso con le videocamere ha destato sospetti: Xiaolang Zhang ripreso mentre era in congedo che usciva dal laboratorio con una scatola chiusa e una tastiera. Il 5 maggio Apple lo denuncia e termina il suo rapporto lavorativo avvisando anche l’Fbi che avvia le sue indagini.