Cala l’utile netto nel primo trimestre dell’anno per Fca, registrando una flessione del 47% pari a 508 milioni di euro, così anche i ricavi scendono del 5% attestandosi a 24,481 miliardi contro i 25,733 miliardi dello stesso periodo di un anno fa.
L’utile netto (inclusa Magneti Marelli) è sceso a 619 milioni da 1,021 miliardi di euro, e quello adjusted passa a 570 milioni da 963 milioni. L’utile netto dalle continuing operation scende a 508 milioni dai 951 milioni di un anno fa. L’ebit adjusted di Fca è pari nel primo trimestre 2019 a 1,1 miliardi di euro, in calo del 29% rispetto all’analogo periodo del 2018, con il margine al 4,4%, quando un anno fa era al 6%
Nonostante il calo l’ad Mike Manley si è detto ottimista di riuscire a rispettare gli obiettivi fissati per il 2019. Il gruppo automobilistico punta quest’anno a raggiungere un Ebit adjusted di oltre 6,7 miliardi con un margine superiore al 6,1%, entrambi più alti rispetto al 2018.
“Il mercato sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli. Sulla base di questi elementi e con i risultati del I trimestre in linea con le nostre attese, siamo fiduciosi sui nostri target per il 2019″.
Stamani il ministero dei trasporti ha reso noti i dati sulle immatricolazioni nel mese di aprile per cui il gruppo Fca ha venduto in Italia 44.123 auto, il 4,15% in meno dello stesso mese del 2018 e la sua quota scende dal 26,78 al 25,3%. Nei primi quattro mesi dell’anno le immatricolazioni del gruppo Fca nel dettaglio sono state 176.278, in calo del 13,75% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso con la quota che passa dal 27,37 al 24,75%.
Dopo un inizio di seduta incerto, al momento della scrittura, il titolo Fca pare tenere alla presentazione dei conti segnando +0,97% a 13,68 euro. Ieri il gruppo aveva comunicato di aver completato la “cessione di Magneti Marelli a CK Holdings Co, la holding di Calsonic Kansei Corporation, primario fornitore giapponese di componentistica per autoveicoli. Con il closing FCA ha ricevuto un corrispettivo in contanti di circa 5,8 miliardi di euro”.