Società

Febbre hi-tech: Facebook in borsa entro il 2012

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Si svela piano piano il mistero di Facebook sulla sua eventuale decisione di quotarsi in borsa. Secondo il Wall Street Journal, nonostante i vari commenti del fondatore Mark Zuckerberg che non sembrano lasciar pensare a una Ipo, lo sbarco a Wall Street ci sarà e avverrà entro l’aprile del 2012.

Il quotidiano parla infatti di indiscrezioni secondo cui il sito di social networking vorrebbe aumentare il numero dei propri azionisti al di sopra della soglia dei 500 nel corso del 2011: e questo, secondo le leggi americane, implica che la società si troverebbe costretta, con il superamento della soglia a iniziare a diffondere i propri dati finanziari o, appunto, a quotarsi.

Continua intanto negli Stati Uniti la febbre hi-tech, che questi ultimi rumors non fanno altro che confermare. Febbre che ha avuto la sua prova del nove anche ieri, visto che la prima Ipo di Wall Street dell’anno è stata quella di Linkedin.

Intanto, come riportato ieri sempre dal Wall Street Journal, in America sembrano essere tutti a caccia di azioni Facebook. Tanco che, inondata dalle richieste di partecipazione, Goldman Sachs sta pensano di mettere uno stop agli ordinativi di azioni. Fonti di mercato interpellate sottolineano anche che la banca avrebbe già detto ad alcuni potenziali investitori di aspettarsi solo una piccola frazione delle azioni che hanno richiesto.

Linteresse è esploso a seguito dell’annuncio dell’investimento da 500 milioni di dollari da parte della stessa Goldman Sachs e di Digital Sky Technologies in Facebook: investimento che ha portato il valore del sito di social networking a 50 miliardi di dollari, come aveva anticipato WSI giorni fa.

Wall Street Italia ha scritto un articolo qualche giorno fa spiegando come si fa a investire in azioni di Facebook prima che la societa’ sia quotata…

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Gli investimenti effettuati da Goldman Sachs e Digital Sky Technologies hanno già trasformato portato il valore del gruppo di Mark Zuckerberg a un livello superiore a quello di colossi come eBay, Yahoo e Time Warner.

Sui termini dell’operazione, chi riuscirà a investire su Facebook, dovrà farlo con un investimento di almeno 2 milioni di dollari, senza poter vendere le azioni fino al 2013.