ROMA (WSI) – Un’operazione plurimiliardaria e un premio del 40% potrebbero non essere sufficienti perché Telecom Italia accetti di separarsi dei due terzi di Tim Brasil.
Secondo Bloomberg Telecom ha ricevuto un’offerta di $15 miliardi per la partecipata. Non si sa ancora chi in Brasile se l’aggiudicherà, però, con la gara che è appena entrata nel vivo dopo due anni di rumor.
L’azienda italiana sembra che punti ad arrivare fino a 25 miliardi, sempre secondo Bloomberg. L’offerta sul piatto è pari a un premio del 40% rispetto al valore attuale.
Secondo una fonte citata da Reuters, invece, non è stato fissato un prezzo, ma “c’è un accordo di massima su un’offerta ad almeno 12,3 miliardi di dollari”.
La società ai prezzi di ieri capitalizza 10,7 miliardi di dollari che, secondo i dati Thomson Reuters Eikon, corrispondono a un multiplo EV/Ebitda di 5,1.
Il titolo del gruppo italiano di tlc fa +5,5%, con gli investitori che sperano che Telecom possa ottenere un premio ancora più alto.
Oi, Telefonica e Claro, il gruppo di proprietà di Carlos Slim vogliono tutte aggiudicarsi i due terzi che Telecom Italia detiene in Tim Participacoes. Per via dei vincoli antitrust, è possibile che Oi, Telefonica e America Movil saranno le società destinate a dividersi l’azienda nel caso di cessione.
In un’intervista concessa a metà ottobre il Ceo di Telecom, Marco Patuano, ha detto che Tim Brasil rimane stgrategica e che, in caso di cessione, la sua valutazione è di almeno 11 volte l’Ebitda.
(DaC)