NEW YORK (WSI) – Goldman Sachs è sicura che non ci sarà nessun rialzo dei tassi di interesse negli Stati Uniti prima di metà 2016.
Anzi, la banca centrale americana potrebbe prendere in considerazione nuove manovre di allentamento monetario. Quelle della Federal Reserve della settimana scorsa sono state “dichiarazioni più colomba del previsto”, in particolare rispetto alla crescita mondiale.
Le previsioni e la decisione sui tassi era in linea con le attese della banca d’affari, ma sembra che a causa della frenata della Cina e degli emergenti in generale, nonché delle turbolenze sui mercati finanziari, “diversi membri del comitato direttivo della Fed, compresa la probabilmente anche la presidente Janet Yellen, abbiano cambiato idea sui tassi, riducendo i punti base da aumentare di 75 punti base nel 2016 e non più 100”.
Nel complesso, tuttavia, “il messaggio è intatto: le sorprese saranno poche rispetto a giugno”, quando gli analisti di Goldman Sachs hanno rivisto il loro pronostico temporale sulla prima stretta monetaria in nove anni, da settembre 2015 a dicembre 2015.
(DaC)