NEW YORK (WSI) – Forse anche per dimostrare che le autorità di politica monetaria americane sono soddisfatte della ripresa economica, un’altra voce si alza dal coro del comitato della banca centrale per indicare l’arrivo di un rialzo dei tassi.
Il Presidente della Federal Reserve Bank di Atlanta, Dennis Lockhart, sostiene che la stretta monetaria arriverà a breve quest’anno, anche se sarebbe necessario maggior tempo al fine di assicurarsi che le condizioni internazionali e di mercato instabile vengano superate in nome di un’economia in buona salute.
“Sono fiducioso – ha detto Lockhart – che la tanto usata frase ‘entro la fine dell’anno’ sia ancora operativa”. Il membro votante del comitato direttivo sarebbe pronto a esprimersi in maniera favorevole al rialzo dei tassi, una volta che l’attuale volatilità dei mercati si sarà placata.
La decisione della Fed di mantenere lo status quo sui tassi, fermi allo zero virgola dal 2008, nel mese di settembre è stata dettata dalla prudenza, sostiene Lockhart, tenuto conto dell’aumento della pressione salariale, del mercato altalenante legato soprattutto alla situazione traballante della Cina, e di altri vari problemi internazionali, in particolare nei mercati emergenti.
Le prospettive per un rialzo dei tassi a breve hanno fatto bene al dollaro, con il ‘dollar index’ che scambia in area 95,90, dopo essere salito nel corso della seduta fino a 96,088, ovvero sui livelli più alti da fine agosto. Allo stesso modo l’euro/dollaro tratta sotto quota 1,12, oltre il 2% sotto il picco di 1,1460 toccato la settimana scorsa.
(DaC)