Torna in pista l’ipotesi della ricandidatura di Janet Yellen a capo della Federal Reserve. Mentre mancano pochi giorni alla scadenza del mandato, prevista per il 3 novembre, intervistato dalla Fox, il presidente Usa, Donald Trump, ha fatto capire che l’attuale numero uno della banca centrale Usa non è esclusa dalla partita. E ha ribadito allo stesso tempo che sono in due o tre a giocarsi la carica di prossimo governatore della Federal Reserve.
Tra i candidati in pole position, ci sono il ‘falco’ John Taylor (economista alla Stanford University) e Jerome Powell (attuale membro del board della Fed che, se nominato, dovrebbe mantenere lo status quo). Quest’ultimo, secondo un sondaggio della Reuters, è visto come il candidato con maggiori possibilità anche se Yellen è considerata quella più adatta a ricoprire la carica. E quindi la migliore opzione.
Nell’intervista alla Fox, Trump ha detto di avere avuto con Yellen una “bella conversazione” quando si sono visti giovedì scorso alla Casa Bianca per circa mezz’ora, definendola “fantastica”. E che i due insieme “stanno andando davvero bene”. Dichiarazioni, queste ultime, che sembrano riferite a record registrati dal mercato azionario Usa, di cui il leader Usa si vanta spesso come se il merito del rally fosse esclusivamente suo.
Va detto che una scelta da parte di Trump non è affatto chiara. Ieri pareva che in pole position ci fosse il ‘falco’ John Taylor, economista della Stanford University.
Durante il pranzo di lavoro avuto al Congresso con i senatori del Gop, Trump ieri ha condotto un sondaggio per alzata di mano sul gradimento dei vari candidati presi in considerazione per guidare la Fed. Oltre a quelli di Yellen e Taylor, è stato fatto anche il nome di Jerome H. Powell, membro del board della Fed dal 2012 e visto come simbolo dello status quo.
Stando al resoconto fornito ieri dal senatore Tim Scott, in molti hanno alzato la mano a favore di Taylor. Trump non ha tuttavia annunciato chi ha vinto il sondaggio informale.