Giornata di acquisiti per il titolo Salvatore Ferragamo a Piazza Affari con il mercato che festaggia la nomina di Micaela Le Divelec Lemmi come nuovo a.d. del gruppo italiano del lusso. I titoli sono premiati con un progresso del 1,69%, attestandosi a 20,12 euro dopo aver toccato un massimo di 20,65 euro.
Ieri il consiglio di amministrazione della società fiorentina ha deciso di nominare Le Divelec ceo, dopo che la manager era già entrata a far parte del gruppo lo scorso aprile, come direttore generale. La carica era coperta ad interim dal presidente Ferruccio Ferragamo dopo l’uscita anticipata di Eraldo Poletto lo scorso marzo.
Le Divelec ha maturato una lunga esperienza nell’ambito della moda, lavorando per circa vent’anni in Gucci, dove fino allo scorso febbraio era considerata la numero due dell’ad Marco Bizzarri.
Ieri intanto Ferragamo ha pubblicato una semestrale deludente, con i conti risultati lievemente inferiori al consensus. I ricavi sono peggiorati del 6,4% (-3,4% a tassi costanti), portandosi a 674 milioni di euro, mentre l’ebitda e’ calato del 14,5% a 117 milioni, con un’incidenza sui ricavi passata al 17,3% rispetto al 19% dello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile netto del periodo si è attestato a 59 milioni, in ribasso del 23,1%. La posizione finanziaria netta, in compenso, è migliorata a 101,5 milioni, rispetto ai 75,8 milioni attesi dagli analisti e rispetto ai 25 milioni di fine giugno 2017.
Positiva la reazione degli analisti di Equita dopo la nomina del nuovo ceo:
‘una mossa attesa che aumenta la visibilità sul rilancio, anche se il timing rimane incerto a nostro avviso in attesa di definire specifiche priorità e azioni’, hanno specificato gli analisti, che dunque hanno limato le stime 2018 per il fatturato, dello 0,5% a 1,3 miliardi, e per l’ebitda, del 3% a 216 milioni.
Restano tuttavia incerte le prospettive per il gruppo della moda, che nel secondo semestre potrebbe subire un aumento dei costi ‘per la ripresa dei progetti che erano stati sospesi in attesa del cambio di management’
Resta confermato a “vendere” il rating sulle azioni, per le quali stimano un prezzo obiettivo a 19 euro. Equita sottolinea che le azioni di Ferragamo rimangono sopravalutate rispetto ai competitors, nonostante la correzione registrata nell’ultimo periodo (in un anno hanno lasciato sul parterre quasi il 18% del proprio valore). Secondo le stime degli esperti il rapporto tra prezzo e utili al 2019, ad esempio, è di 27,6 volte contro quello del settore che si aggira a 24,5 volte.