Nonostante un avvio disastroso nel mondiale di Formula Uno, Ferrari mantiene il suo fascino in Borsa. L’analista di Morgan Stanley, Adam Jonas, ha inserito Ferrari tra i “top pick” al posto di Tesla. In una nota ai clienti, Jonas ha citato gli ordini inevasi e il “pricing power” come motivi per alzare il suo target price di oltre il 10%.
Ferrari, a New York, è salita di circa il 60% dai minimi di giugno. Il titolo del Cavallino Rampante ha perso lo 0,27% dopo aver toccato in giornata i massimi dell’ultimo anno. Proprio Tesla, invece, ha perso il 2% dopo aver annunciato nuovi sconti sui prezzi delle sue auto negli Stati Uniti.
Ferrari, secondo l’analista di Morgan Stanley, è ben posizionata anche per quanto riguarda i nuovi veicoli elettrici. Senza dimenticare “il business prevedibile di un brand quasi impareggiabile”.
Nonostante i dubbi su Tesla, il mercato continua a premiare Ferrari. Il titolo del Cavallino Rampante è un’icona del made in Italy e della passione per le auto sportive.
La banca ha un obiettivo di prezzo di 220 dollari per Tesla; mentre per Ferrari il profit target è di 333 dollari.