Non si può dire che Piazza Affari abbia accolto con grande entusiasmo l’annuncio di Benedetto Vigna come nuovo amministratore delegato di Ferrari: oggi il Cavallino Rampante è stato il titolo più colpito dalle vendite nel paniere del Ftse Mib, con un calo del 2,65% a 174,80 euro. Il titolo così si è riportato ai livelli dello scorso 2 giugno.
Vigna, 52 anni, avrà il compito di guidare Ferrari a partire dal prossimo 1 settembre, in una fase che vedrà Maranello impegnata a proseguire il suo percorso di evoluzione tecnologica, che dovrebbe sfociare nel primo modello completamente elettrico entro il 2025. Per dirla con le stesse parole della nota ufficiale, al nuovo ad toccherà “rafforzare la leadership di Ferrari quale artefice delle vetture più belle e tecnologicamente avanzate al mondo”.
Per riuscirci Vigna metterà a disposizione i suoi “26 anni di esperienza nel cuore dell’industria dei semiconduttori che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico”.
Chi è il futuro ceo di Ferrari
Classe 1969, laureato con lode in fisica all’università di Pisa, Benedetto Vigna ha iniziato la sua carriera in ST Microelectronics nel 1995 dove ha maturato una lunga esperienza internazionale. Con la multinazionale francoitaliana leader nei semiconduttori ha fondato le attività Mems e collaborato alla posizione di forza acquisita da STM nel mercato delle interfacce utente.
Come ultimo incarico in ST Microelectronics Vigna ha assunto il ruolo di responsabile del business più remunerativo della società: il Micro-electromechanical Systems (Mems) e sensori.
Ha inoltre guidato una serie di iniziative di successo in nuove aree di business, con un focus particolare nei segmenti del mercato industriale e automotive.
È inoltre membro del Comitato Esecutivo del Gruppo ST.
Le sue ampie conoscenze, frutto di oltre 26 anni di esperienza nel cuore dell’industria dei semiconduttori che sta rapidamente trasformando il settore automobilistico, accelererà l’abilità di Ferrari di aprire nuove strade nell’applicazione delle tecnologie di ultima generazione.
“E’ un onore straordinario entrare a far parte della Ferrari come amministratore delegato e lo faccio in egual misura con entusiasmo e responsabilità. Entusiasmo per le grandi opportunità che potremo cogliere”, ha commentato il futuro ceo della Ferrari, “e con un profondo senso di responsabilità nei confronti degli straordinari risultati e delle capacità degli uomini e delle donne di Ferrari, di tutti gli stakeholder della società e di coloro che, in tutto il mondo, provano per Ferrari una passione unica”.
“Siamo felici di dare il benvenuto a Benedetto Vigna come nostro nuovo amministratore delegato”, ha commentato il presidente di Ferrari, John Elkann, “la sua profonda conoscenza delle tecnologie che guidano gran parte del cambiamento della nostra industria, le sue comprovate capacità di innovazione, l’approccio imprenditoriale e la sua leadership rafforzeranno ulteriormente Ferrari scrivendo nuovi capitoli della nostra storia irripetibile di passione e performance nell’era entusiasmante che ci attende”.