NEW YORK (WSI) – La Ferrari vale 10 miliardi di euro, lo stesso valore che aveva prima dello scoppio dello scandalo Volkswagen, anche conosciuto come il caso dieselgate abbattutosi sulla casa di Wolfsburg.
L’azienda tedesca ha ammesso di aver installato un software truffaldino sulle vetture con motori diesel immesse sul mercato americano e anche europeo, allo scopo di passare i test sulle emissioni inquinanti.
Ora il gruppo del Cavallino rampante, conclusosi il primo anno di vita della società nata dalla fusione di Fiat e Chrysler, si prepara allo sbarco a Wall Street e con l’Ipo, l’initial public offering, le richieste per le sue azioni potrebbero superare anche di 10 volte l’ammontare disponibile sul mercato, come riporta l’agenzia Bloomberg.
Il 10% della Ferrari che la Fiat Chrysler si appresta a quotare in Borsa potrebbe essere valutato 1 miliardo di euro.
(Aca)
