Quanto rendono agli autori le canzoni, in termini di diritti d’autore? Quali sono i titoli più ricchi e che hanno portato i maggiori guadagni agli autori, in termini di royalties? Un brano musicale, per i suoi autori, può diventare una fonte di guadagno quando vengono venduti i dischi, quando viene ascoltata su una piattaforma streaming o quando vengono utilizzate come sottofondo o come colonna sonora.
A volte può sembrare poco elegante parlare di soldi, soprattutto quando si tratta di una canzone che ha accompagnato i momenti più belli della propria vita. Ma questo ci permette di capire come personaggi dello spettacolo riescono a vivere e a permettersi una vita agiata.
Non ci sono solo le classifiche dei dischi
Generalmente le classifiche musicali hanno sempre messo al primo posto le vendite dei dischi. A volte, in cima alle classifiche, ci finisco quelli meno belli. O che, più semplicemente quelli che ci piacciono di meno. Al giorno d’oggi, la scomparsa dei supporti fisici ed il calo di vendita dei dischi hanno fatto sì che i guadagni di molti artisti siano calati notevolmente. Ma in passato le cose andavano diversamente. Ma quanto possono guadagnare gli artisti grazie alle loro canzoni?
Nel momento in cui si parla della ricchezza dei cantanti, il rischio è sempre quello di creare un po’ di invidia sociale. A pochi giorni dalla scomparsa di Lucio Dalla uscì la notizia che il cantautore aveva lasciato in eredità qualcosa come 500 mila euro di diritti guadagnati. Per non dimenticarsi delle dispute infinite – da parte degli eredi – dei proventi dei brani di Lucio Battisti.
La ricchezza di un cantante deriva dalla vendita dei dischi. Oggi, però, la musica si ascolta in streaming: si vendono meno dischi, ma si continuano ad incassare i diritti d’autore. Gli autori, che non hanno ancora provveduto a vendere il proprio repertorio, riescono a guadagnare delle cifre astronomiche principalmente dall’utilizzo che viene fatto dei brani nei sottofondi dei film, nei programmi televisivi e nella sincronizzazione dei video.
La classifica delle canzoni più ricche
È difficile fare una vera e propria classifica delle canzoni più ricche. La Società Italiana Autori Editori (Siae), che ha il compito di gestire i diritti d’autore, è tenuta a rispettare la privacy degli autori. È, invece, possibile sapere quali sono le canzoni che hanno venduto di più. Ma vediamo quali sono le canzoni che hanno concorso ai Festival di Sanremo e avuto più successo al mondo:
- Volare. Scritta da Modugno e Migliacci, ha vinto il Festival di Sanremo del 1958. Ha venduto, fino ad oggi, qualcosa come 22 milioni di copie.
- Caruso. Scritta da Lucio Dalla. Nella sola versione di Lucio Dalla ha venduto 9 milioni di copie, ma è stata incisa anche da Andrea Bocelli, Anna Oxa, Julio Iglesias, Luciano Pavarotti, Laura Pausini e Lorenzo Jovanotti;
- Con te partirò. Scritta da Francesco Sartori e Lucio Quarantotto. Cantata da Andrea Bocelli. Presentata al Festival di Sanremo del 1995, la canzone è stata poi tradotta in inglese con il titolo “Time to say goodbye”.
Fuori dal podio, tra le canzoni che hanno reso di più ci sono:
- Quando quando quando, di Tony Renis;
- Gloria, di Umberto Tozzi;
- I Watussi, di Edoardo Vianello;
- Io vagabondo che non sono altro, scritta da Alberto Salerno per il testo e dal bassista Damiano Dattoli per la musica, portata al successo dal gruppo musicale italiano dei Nomadi;
- Malafemmena scritta da Totò.
Gli autori non guadagnano unicamente dalla vendita dei dischi. Tra i proventi devono essere considerati anche i concerti live ed i passaggi televisivi. Nel 2013 la Società Italiana Autori Editori ritornava circa 480 milioni di euro ai suoi iscritti. In quel momento c’erano 150 iscritti. Solo per avere un’idea, Luciano Ligabue e Vasco Rossi con 1 milione e 600 mila euro.