NEW YORK (WSI) – Gli azionisti Fiat hanno approvato a maggioranza la fusione che darà vita a Fca – Fiat Chrysler Automobiles. “E’ solo l’inizio, voglio solo dire che chi rimarrà azionista come rimarrò io avrà grandi soddisfazioni”, ha detto il presidente John Elkann.
Il consiglio di amministrazione di Fiat Chrysler Automobiles quando la fusione sarà operativa sarà così composto: John Elkann, Sergio Marchionne, Andrea Agnelli, Tiberto Brandolino D’Adda, Glenn Earle, Valerie A. Mars, Ruth J. Simmons, Ronald L. Thompson, Patience Wheatcroft, Stephen M. Wolf, Ermenegildo Zegna.
La fusione in FCA NV è stata approvata dalla maggioranza, ma l’8% del capitale ha votato contro, secondo i dati forniti dal presidente John Elkann al termine delle operazioni di voto. I voti a favore sono 551,9 milioni, quelli contrari 100,1 milioni. Se tutti quelli che hanno dato voto contrario, cioè l’8% del capitale Fiat, esercitasse il diritto di recesso, sarebbe superata la soglia dei 500 milioni, oltrepassata la quale la fusione non andrebbe in porto.
Smentiti intanto i rumors su una vendita del gruppo. “Vendere Fca ai tedeschi? Mai. Abbiamo messo una vita intera per creare questa realtà”, ha detto l’a.d. di Fiat Chrysler ai giornalisti, a margine dell’assemblea dei soci che ha sancito la nascita di Fca. “Io non comprerei nè una Volkswagen nè una Peugeot, solo vetture del gruppo”, ha aggiunto ironizzando sui rumors di consolidamento tra la casa automobilistica e Volkswagen già smentiti nei giorni scorsi.
“Di fronte alle grandi trasformazioni in atto nel mercato non possiamo più permetterci il lusso di guardare alle nostre attività riducendo la prospettiva ai confini storici o ai domicili legali”, ha aggiunto Marchionne, parlando nel corso dell’assemblea straordinaria dei soci a Torino, chiamata ad approvare la fusione tra le due società.
Nuovo aumento delle immatricolazioni per Chrysler Group negli Stati Uniti: il colosso di Detroit, parte di Fiat Chrysler Automobiles (Fca), ha registrato un aumento delle immatricolazioni pari al 20% a 167.667 unità dalle 140.102 dello stesso periodo dell’anno scorso, facendo segnare il miglior luglio dal 2005 e il 52esimo mese consecutivo di aumenti delle vendite.
Come si legge nel comunicato della società, buona performance per i marchi Chrysler, Jeep, Dodge, Ram Truck e Fiat, che hanno registrato aumenti delle vendite su base annuale, ovvero rispetto allo stesso mese del 2013.
Le vendite del marchio Fiat negli Stati Uniti sono cresciute dell’1% in luglio. E’ stato il miglior luglio in assoluto per il marchio e l’ottavo mese di rialzi consecutivi. Le vendite della Fiat 500L sono aumentate del 49%, segnando il miglior mese di vendita dal lancio a giugno 2013.
In luglio sono state vendute 3.807 Fiat, contro le 3.783 dello stesso periodo dell’anno scorso. Nei primi sette mesi dell’anno le immatricolazioni sono arrivate a 28.779 unità, il 13% in più rispetto alle 25.395 dello stesso periodo del 2013.