ROMA (WSI) – Il neo ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis ha presentato un piano per porre fine all’impasse sul debito greco. Stando a quanto riporta il Financial Times, è stato lo stesso ministro a riferire al quotidiano britannico che il governo di Tsipras non chiederà più una svalutazione del debito estero, per 315 miliardi di euro ma, piuttosto, un “menu di swap sul debito”, che include due tipi di nuovo bond.
Il primo tipo di bond, indicizzato alla crescita economica nominale, andrebbe a sostituire i prestiti europei erogati nell’ambito dell’operazione di salvataggio; i secondi, che sono stati battezzati “bond perpetui”, sostituirebbero i bond greci detenuti dalla Bce.
Varoufakis (leggi Identikit di WSI) ha precisato che la sua proposta di scambio di debiti sarebbe di fatto una operazione di “piccola ingegneria sui debiti”, che eviterebbe il bisogno di utilizzare termini come svalutazione o “taglio” del debito, considerati, come precisa l’FT, politicamente inaccettabili dalla Germania e da altri paesi creditori, in quanto suonerebbero ai contribuenti come una perdita.
“Quello che dirò ai nostri partner è che stiamo creando una combinazione di surplus primario di budget e di agenda di riforme – ha detto il ministro delle finanze greco – Dirò: ‘Aiutateci a riformare il nostro paese e dateci un po’ di margine fiscale per farlo, altrimenti continueremo a soffocare e a diventare una Grecia deformata invece di una Grecia riformata”. (Lna)