Che la psicologia di un individuo possa influenzare le sue scelte finanziarie, anche senza essere particolarmente ferrati in materia, è una prospettiva abbastanza facile da immaginare. Ma che il microbiota intestinale, ossia la flora batterica che abita l’apparato digerente umano, possa avere un ruolo su come l’individuo decide di spendere o investire il proprio denaro, ecco, questo è un punto di partenza decisamente più originale. E proprio l’indagine su questa eventuale relazione sarà al centro dell’esperimento, intitolato “SocioBiome: cibo motore per la mente”, che si svolgerà in occasione di due eventi organizzati dalla Società italiana analisi tecnica (Siat). Il primo sarà il Trading Day previsto il 24 e 25 giugno presso l’Ippodromo di San Siro a Milano, mentre il secondo sarà la Trading Academy che si svolgerà dal 3 al 5 settembre, presso Castelmonastero in provincia di Siena.
In entrambe le occasioni saranno istituiti una serie di test a computer, che rispetteranno i protocolli consolidati e gli standard dell’economia sperimentale e comportamentale, si legge in una nota della Siat. “I partecipanti dovranno affrontare multiple sessioni sperimentali a computer. In loco verranno raccolti campioni biologici dei partecipanti (sangue, feci, saliva, capelli) che saranno analizzati al APC Microbiome Institute a Cork, in Irlanda, e all’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova”.
L’obiettivo della ricerca è quello di “individuare eventuali relazioni fra i meccanismi sociali, neurali e metabolici alla base del processo decisionale umano”.
Collaboreranno a questa indagine scientifica una squadra interdisciplinare di ricercatori: Eric Guerci, Professore Associato di Economia presso l’Università della Costa Azzurra, Francesco Papaleo dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, John F. Cryan professore e presidente, Dipartimento di Anatomia e Neuroscienze, University College Cork, Soyoung Q. Park professore congiunto di Neuroscienze e nutrizione delle decisioni presso la Charité – Universitätsmedizin Berlin (Centro di ricerca sulle neuroscienze) e l’Istituto tedesco per la nutrizione umana (DIfE – Leibniz Alliances).
“In tutti questi anni abbiamo organizzato iniziative che hanno contribuito a creare importanti passi avanti nel mondo della finanza e dell’economia”, ha raccontato il presidente della Siat, Davide Bulgarelli, “quest’anno vogliamo fare uno scatto maggiore e ci dedichiamo, con grande enfasi, a un esperimento molto innovativo che vuole analizzare in che modo e tramite quali percorsi il microbiota, la flora intestinale e il sistema immunitario contribuiscano a influenzare le scelte economico-finanziarie”.