Fine dell’idillio tra il presidente Usa, Donald Trump, e il suo omologo Nordcoreano, Kim Jong-un. Dopo l’esito fallimentare del summit di Hanoi, il secondo incontro tra i due leader, la possibilità di un accordo tra i due Paesi sembra sempre più lontana.
A tal punto che la Corea del Nord starebbe contemplando la possibilità di sospendere i colloqui con gli Stati Uniti sulla denuclearizzazione della penisola coreana. Lo ha dichiarato la viceministro degli Esteri, Choe Son-hui, in un meeting con diplomatici e media stranieri.
“Pyongyang non ha intenzione di fare compromessi o continuare colloqui, a meno che gli Usa non prendano misure commisurate” rispetto ai cambiamenti fatti dalla Corea del Nord, come la moratoria di 15 mesi sui test nucleari e missilistici, ha detto.
Le dichiarazioni di Choe sono in linea con quelli che lei stessa aveva espresso la sera della rottura ad Hanoi, durante una conferenza stampa. Allora la funzionaria nordcoreana aveva riferito che Kim stava “cambiando un po’ idea” sui negoziati con gli Stati Uniti, considerando anche “se fosse il caso di proseguirli”.