Corre il titolo Fineco a piazza Affari. In mattinata, il titolo di uno dei più importanti players nel Private Banking in Italia, si muove in rialzo segnando un rialzo del 3% (intorno alle 10,30), portando in questo modo il suo ‘bottino’ a +9% in quattro sedute (+12% circa il rialzo da da inizio anno).
La corsa del titolo è iniziata mercoledì scorso alla vigilia del dato della raccolta netta di giugno che si è attestata a 997 milioni di euro, superando per il quarto anno consecutivo la soglia di 5 miliardi nel primo semestre. A fare da assist al titolo ha contribuito la promozione degli analisti di Jefferies, che, alla luce della raccolta diffusa la scorsa settimana, prevedono “una crescita superiore a quella dei concorrenti”.
Jefferies rivede al rialzo giudizio e target price
Secondo gli esperti, che hanno sintetizzato la raccomandazione d’acquisto sul titolo della banca con la locuzione ‘Carpe Diem’, Fineco ha sottoperformato rispetto ad altri da quando è iniziato il ciclo di rialzi, ma ora il vento è cambiato.
“Ci aspettiamo che un quadro macro più favorevole riporti l’attenzione sui punti di forza, come la crescita superiore a quella dei concorrenti, alimentata da una struttura di commissioni competitiva, una piattaforma agile e un’ampia offerta di prodotti”.
Nel complesso, Jefferies vede Fineco al di sopra del 12% rispetto al consensus del mercato sugli utili per azione per il 2026 “grazie a maggiori ricavi da intermediazione e a un margine di interesse più elevato”, il che suggerisce la possibilità di revisioni al rialzo degli utili per azione.
Il giudizio sul titolo è stato quindi alzato a “buy” (dal precedente ‘hold’) a fronte di un target price portato a 16,3 euro (da 12,6 euro), circa il 7% in più rispetto alle quotazioni odierne.
Il consenso raccolto da Bloomberg registra 11 buy, 4 hold, 3 Sell. Target price medio 15,64 euro (poco sopra i valori attuali).
Il bilancio di giugno
Nel mese di giugno, la raccolta netta di Fineco si è attestata a 997 milioni, superando per il quarto anno consecutivo la soglia di 5 miliardi nel primo semestre. La componente gestita è solida a 424 milioni, con la raccolta retail di Fineco Asset Management a 215 milioni e in grado di controbilanciare ampiamente i deflussi dall’assicurativo (pari a -84 milioni). La raccolta amministrata ha raggiunto 581 milioni, mentre la diretta è stata pari a -8 milioni.
I ricavi del brokerage nel mese di giugno sono stimati a 15 milioni (+35% rispetto alla media mensile del periodo 2017/2019), raggiungendo da inizio anno 106 milioni (+10% a/a) con 20,8 milioni di ordini eseguiti.
La società alzare il velo sui risultati del secondo trimestre il 30 luglio.