Private banking: Fineco lancia il Club Ambassador, selezionati i 26 migliori banker della rete
Prosegue la “battaglia del private banking” tra le reti italiane di consulenza. Fineco ha assestato un nuovo colpo, lanciando il Club Ambassador. La nuova iniziativa è partita lo scorso 11 aprile a Milano, dove si è tenuto l’incontro inaugurale del club, con il coinvolgimento della direzione generale della banca, oltre a una rappresentanza degli area manager. Durante l’evento, i principali temi affrontati sono stati la condivisione dei risultati, le linee di sviluppo e la progettualità sulla rete. E’ stata anche l’occasione per confrontarsi sui temi legati all’attualità economica e all’evoluzione dell’industria del risparmio gestito, con particolare riferimento al ruolo del private banking alla luce di uno scenario in grande evoluzione.
Cos’è il Club Ambassador di Fineco
Il Club Ambassador comprende i 26 migliori private banker della rete di consulenza di Fineco. Gli Ambassador saranno testimonial dei valori e dei principi su cui è fondato il Gruppo Fineco sin dalla nascita, e il loro impegno contribuirà a diffondere, anche dall’interno della rete di consulenza, una cultura condivisa basata sulla trasparenza e il rispetto nei confronti del cliente.
L’iniziativa facilita inoltre un ulteriore approfondimento del dialogo tra i consulenti finanziari e la banca, sia nei confronti delle linee manageriali sia all’interno delle rispettive regioni in cui operano. Il confronto tra Fineco e i propri Ambassador sarà costante, esaminando i temi legati all’evoluzione dell’organizzazione del lavoro del private banker, le modalità di servizio ai clienti e l’ideazione di nuovi prodotti e servizi.
Mauro Albanese, vice direttore generale di Fineco e direttore commerciale rete PFA e private banking, ha spiegato: “Siamo orgogliosi di aver creato questo club esclusivo che va nella direzione di coinvolgere sempre di più le eccellenze della nostra Rete nelle scelte strategiche, operative e di business del Gruppo. Gli Ambassador sono figure chiave cui è affidato il compito di costruire valore attraverso un know-how e un’esperienza di alto livello, proponendosi come ambasciatori dei principi fondanti della nostra realtà e punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo di tutti i colleghi”.
I numeri del private banking di Fineco
Lo scorso marzo la raccolta netta di Fineco si è attestata a oltre 1,2 miliardi di euro, in salita dai 945 milioni di febbraio e dagli 1,15 miliardi dell’anno scorso. Da inizio anno, cioé nel primo trimestre, la raccolta si è attestata a 2,82 miliardi, in leggera discesa rispetto ai 3,3 miliardi del 2021. Le masse del private banking hanno raggiunto i 47,1 miliardi, con una crescita del 13% rispetto a 41,8 miliardi di marzo 2021.