Engineering, digital transformation company italiana che affianca imprese e pubblica amministrazione nella gestione dei processi di trasformazione digitale, e Tinaba, app fintech italiana, hanno sottoscritto una partnership per offrire alle banche italiane ed estero una soluzione unica per accelerare il percorso di trasformazione digitale. L’offerta si rivolge a tutte le banche che hanno come obiettivo quello di dotarsi, in tempi rapidi, di servizi digitali a vantaggio dei propri clienti e senza la necessità di modificare il proprio sistema legacy, offrendo un nuovo modello di servizio che comprende prodotti e servizi tecnologici quali ad esempio roboadvisor, crowdfunding, servizi di pagamento app based e criptovalute, che si basano su tecnologia sicura e già testata in mercati regolamentati.
Il fintech-as-a-service
La partnership tra Engineering e Tinaba mette a disposizione delle banche una soluzione plug and play, in grado di migliorare il loro posizionamento nel mercato dell’innovazione digitale. I vantaggi per le banche sono molteplici: maggiori ricavi, nuovi servizi e aumento della capacità attrattiva verso i clienti più giovani. L’accordo tra le due società prende forma in un contesto sfidante in cui sono ancora molte le banche che necessitano di una ulteriore spinta tecnologica. Le banche veicoleranno investimenti per la trasformazione digitale con focus sul miglioramento della customer experience e sull’evoluzione della propria piattaforma multicanale digitale per circa 5,3 miliardi di euro nel 2022, ulteriormente in crescita nel periodo 2023-2026.
Engineering e Tinaba, grazie a un approccio definito come fintech-as-a-service, sono in grado di creare un ecosistema flessibile, personalizzabile e aperto all’integrazione. Il modello di offerta si suddivide in due ambiti tra loro autonomi, ma in qualche modo connessi: servizi finanziari e servizi per il territorio e community. I servizi offerti sono modulari, componibili, integrabili e orientati a una customer experience d’eccellenza. L’offerta derivante dalla partnership ha ottenuto un feedback positivo da alcuni gruppi bancari attratti principalmente dall’ampiezza dei servizi digitali cui avrebbero accesso dalla perfetta compatibilità con i propri sistemi gestionali e non da ultimo dalla velocità di integrazione. Maximo Ibarra, ceo e general manager di Engineering, ha dichiarato:
“La velocità dei processi di digitalizzazione è ormai un fattore imprescindibile di competitività per tutti i settori economici. Il settore bancario è centrale nella strategia di Engineering, dal momento che esso è stato tra i primi a credere nelle potenzialità della transizione digitale per l’efficientamento dei processi interni e per migliorare i servizi rivolti ai clienti, sia corporate che retail, a beneficio del Paese. Oggi una delle sfide principali delle banche è riuscire ad accelerare l’interconnessione con realtà innovative, per realizzare nuovi modelli di business in grado di creare valore per i clienti. Giuseppina Volpi, a capo della direzione finance del gruppo, ha fortemente creduto nella collaborazione tra due eccellenze italiane del digitale come Engineering e Tinaba, definendo un accordo che va esattamente nella direzione di supportare la banca nell’assumere un ruolo da protagonista all’interno di un ecosistema teso a creare sinergie tra player differenti, così da allargare i suoi confini e servire i propri clienti in modalità end-to-end. Innovazione continua e competenza cross-industry permetteranno quindi di costruire nuovi servizi che renderanno sempre più digitale il rapporto con il cliente”.
Matteo Arpe, presidente e fondatore di Tinaba, ha aggiunto:
“La partnership tra Engineering e Tinaba rappresenta un unicum nel panorama internazionale. Insieme vogliamo contribuire a una netta svolta digitale dei servizi bancari offrendo a tutti gli attori del sistema creditizio la possibilità di adottare in modo semplice e affidabile le più avanzate tecnologie. L’accordo, che nasce dalla crescente domanda di servizi digitali da parte dei clienti bancari, mira a creare un rinnovato modello di servizio bancario realizzato attraverso prodotti e servizi tecnologici e innovativi come ad esempio roboadvisor, crowdfunding, gestione delle community, servizi di pagamento e condivisione del denaro app based, criptovalute.”
Chi è Tinaba
Tinaba, acronimo di This Is Not A Bank, è una fintech italiana fondata nel 2015 da Matteo Arpe, integrata con il sistema bancario fin dalla sua nascita grazie alla partnership con Banca Profilo. La fintech abilita l’accesso con un’unica integrazione a tutti i servizi bancari tradizionali e a quelli di nuova generazione: conto, carta, scambio e condivisione di denaro, servizio di investimento tramite roboadvisor, charity & crowdfunding, acquisto e vendita di criptovalute e tantissimi altri servizi e soluzioni tecnologiche garantendo la massima libertà nella gestione del proprio denaro.
Tinaba ha varato un aumento di capitale da 30 milioni di euro nel gennaio 2022. L’operazione, rivolta ai soci, avrà una durata di 12 mesi. La fintech aveva incassato un altro round da 6 milioni nel novembre 2020 e altri due aumenti di capitale nel 2018, rispettivamente da 1,5 e 12,5 milioni. Tinaba aveva richiesto 2 anni e mezzo di lavoro e 30 milioni di investimento per essere lanciata, aveva detto Matteo Arpe in conferenza stampa nel luglio 2016, presentando il piano industriale. Da allora a fine 2020 ha cumulato perdite per oltre 32 milioni, di cui 6 milioni nel 2020.
Chi è Engineering
Engineering è una digital transformation company con circa 12.000 dipendenti e oltre 60 sedi distribuite in Europa, Stati Uniti e Sud America. Il Gruppo Engineering, formato da oltre 20 aziende in 12 Paesi, supporta da più di 40 anni le aziende e le organizzazioni nell’evolvere continuamente il modo in cui lavorano e operano, grazie a una profonda conoscenza dei processi aziendali in tutti i segmenti di mercato, e sfruttando le opportunità offerte da tecnologie digitali avanzate e soluzioni proprietarie.