NEW YORK (WSI) – Riduzione dell’organico fino al 50% e collasso degli utili per alcune divisioni stimato intorno al 60%. Sono le previsioni catastrofiche comunicate da Antony Jenkins, ex amministratore delegato di Barclays, sul futuro delle grandi banche.
In un discorso tenuto a Londra questa settimana, Jenkins, ha individuato soprattutto nella tecnologia finanziaria, meglio conosciuta con la sigla di “Fintech”, la causa principale che, nel corso dei prossimi anni, spingera’ in basso il settore finanziario.
Secondo le previsioni di Jenkins, appena tornato a Londra dopo un viaggio nella Silicon Valley, sono sempre più numerose le start-up tecnologiche pronte a sbarcare sul mercato per offrire prodotti e servizi bancari a prezzi più convenienti rispetto alle banche tradizionali che, di conseguenza, saranno duramente colpite nelle loro attività tradizionali come i prestiti e i pagamenti.
Tra queste, l’ex manager della banca inglese cita Lending Cluband Funding Circle (prestiti), Square (pagamenti), Nutmeg (wealth management), and TransferWise (pagamenti internazionali).
Jenkins non è il solo a pensarla così. Da un sondaggio condotto dalla società di software Temenos, emerge infatti che il 27% dei banchieri individua nel settore hi-tech la maggiore minaccia per il comparto.