MFM Holding Ltd (Moneyfarm), società internazionale di consulenza finanziaria con approccio digitale, ha annunciato l’acquisizione del 100% di Profile Financial Solutions Ltd (Profile Pensions), consulente digitale leader in Gran Bretagna.
L’operazione di acquisizione del 100% di Profile Pensions avverrà con un mix di cassa e azioni Moneyfarm. La componente in cassa sarà finanziata dagli attuali azionisti di Moneyfarm, in particolare da M&G, Poste Italiane, Cabot Square Capital, United Ventures e Fondazione di Sardegna. A seguito dell’operazione, Smedvig Capital, principale azionista di Profile Pensions, diventerà azionista di minoranza di Moneyfarm. Il closing dell’operazione è previsto nel corso del primo semestre del 2023, previe le necessarie autorizzazioni delle autorità di vigilanza. Barclays Bank, attraverso la sua divisione di investment banking, ha operato in qualità di advisor finanziario e Linklaters in qualità di advisor legale di Moneyfarm.
I motivi dietro l’acquisizione
L’affinità tra Moneyfarm e Profile Pensions nasce dalla comune vocazione digitale nell’approccio alla consulenza finanziaria. A partire dal 2015, con l’ingresso di Smedvig Capital nel suo capitale, Profile Pensions ha infatti sviluppato una piattaforma tecnologica proprietaria che permette di aggregare, gestire e consolidare efficacemente gli investimenti a fini previdenziali, rendendo di fatto accessibile a milioni di risparmiatori britannici una consulenza finanziaria indipendente in materia previdenziale.
L’operazione conferma anche il positivo trend di crescita di Moneyfarm nei suoi mercati di riferimento: nel primo semestre 2022, nonostante la complessa fase attraversata dai mercati finanziari, Moneyfarm ha visto infatti crescere positivamente masse e clienti grazie al suo costante impegno nello sviluppo dei segmenti di business B2C e B2B2C e alla sua continua attenzione all’evoluzione delle esigenze di clienti e partner nel mutato contesto. Rispetto al primo semestre 2021, al 30 giugno 2022 Moneyfarm ha registrato un incremento del 36% dei flussi netti positivi, del 46% delle masse in gestione e un aumento del 50% della base clienti. A gennaio 2022 Moneyfarm ha inoltre completato un nuovo round di finanziamento del valore di circa 53 milioni di euro, sottoscritto da M&G plc, lead investor, e da Poste Italiane, già azionista di minoranza dal 2019. Contestualmente, M&G e Moneyfarm hanno siglato una partnership commerciale per il lancio di una nuova soluzione di investimento digitale sul mercato britannico.
L’operazione segna un progresso significativo nel percorso di espansione internazionale di Moneyfarm che supera i 3,8 miliardi di euro di masse in gestione e i 115.000 clienti a livello globale, affermandosi tra i leader nella gestione del risparmio con approccio digitale a livello europeo. L’acquisizione consolida, inoltre, il business della società nel mercato previdenziale del Regno Unito, che vale oggi oltre 780 miliardi di euro e ha registrato una crescita del 24% nel periodo 2016-2020, grazie all’impulso innescato dagli incentivi fiscali previsti dalla normativa britannica e dal grado di maturità e diffusione del welfare integrativo. Giovanni Daprà, cofondatore e amministratore delegato di Moneyfarm (nella foto sopra), ha dichiarato:
“Siamo entusiasti di annunciare un passo decisivo nel percorso di crescita di Moneyfarm, a coronamento di un anno proficuo per la società, nonostante le complessità del contesto finanziario. Profile Pensions è una realtà innovativa con una visione della consulenza finanziaria molto simile alla nostra, basata su approccio digitale, semplicità, trasparenza e attenzione ai costi. Dodici mesi fa abbiamo acquisito il portafoglio clienti di Wealthsimple nel Regno Unito e a gennaio 2022 abbiamo avviato una partnership con M&G per sviluppare un nuovo servizio di investimento digitale per il mercato britannico. Tutto questo ha un impatto significativo sulla crescita di masse e clienti e rafforza considerevolmente la nostra leadership in Europa”.
Chi è Profile Pensions
Profile Pensions, con sede in Lancashire (Gran Bretagna), è stata fondata nel 2013 da Ian Floyed e Steven Naylor. Da allora, secondo quanto riporta Crunchbase, la società ha racolto 11,9 milioni di sterline in 4 round (dicembre 2014, febbraio 2016, dicembre 2017, marzo 2018). Tra i finanziatori rientra il venture capital britannico Smedvig Capital. Profile Pensions è specializzata nell’aggregazione e consolidamento di posizioni pensionistiche e conta oltre un miliardo di euro di masse e 24 mila clienti.
Chi è Moneyfarm
Moneyfarm è la scaleup fintech specializzata nella gestione patrimoniale in portafogli di ETF per investitori retail. Dalla fondazione nel 2011 a oggi, la fintech ha raccolto capitali dagli investitori per oltre 166 milioni. L’ultimo, del valore di 53 milioni di euro, risale al gennaio 2022. Era stato guidato dall’asset manager M&G e aveva partecipato Poste Italiane, sulla base di una valutazione di circa 325 milioni di euro.
In precedenza, Moneyfarm aveva incassato un round da 40 milioni di euro nel settembre 2019, guidato da Poste Italiane e al quale aveva partecipato anche Allianz Asset Management, già azionista di Moneyfarm. Prima ancora aveva chiuso un aumento di capitale da 46 milioni di euro nel maggio 2018. A guidarlo erano stati alcuni degli investitori dei precedenti round e cioè sempre il gruppo Allianz, tramite Allianz Asset Management, dopo che Allianz Venture nel settembre 2016 aveva già investito 7 milioni di dollari, mentre i fondi United Ventures e Cabot Square nel novembre 2015 avevano guidato un round da 16 milioni di euro. Al round del 2018 avevano partecipato anche Endeavor Catalyst e la Fondazione di Sardegna. Nel febbraio 2014, Moneyfarm aveva incassato 700 mila euro da parte di Vittorio Terzi (direttore emerito di McKinsey). Il primo round di Moneyfarm risale al 2012, con United Ventures e Principia sgr che avevano investito 2 milioni.