A partire da ieri, Stripe, azienda tecnologica Usa che costruisce infrastrutture per l’economia online, ha lanciato ufficialmente i suoi servizi in Polonia, Estonia, Lettonia, Grecia, Lituania, Slovacchia, Slovenia e Portogallo. Obiettivo: aiutare le aziende con business “Internet-based” in questi Paesi ad avviare, espandere e incrementare le proprie attività ancora più velocemente e ad accettare denaro da qualsiasi parte del mondo.
“L’Europa centrale e orientale ospita un’elevata quantità di talenti imprenditoriali e di ingegneria del software che riteniamo potrebbero espandere il proprio business a livello globale”, ha affermato Felix Huber, capo di Stripe EMEA. “Stripe punta a consentire al più alto numero di aziende di questi Paesi di esportare la propria creatività e ambizione nel resto del mondo.”
Da ora in poi le aziende di questi paesi potranno iniziare ad accettare pagamenti in oltre 130 valute in soli 10 minuti. Per la prima volta, Stripe offre loro l’accesso alla propria rete globale di pagamenti e tesoreria. Oltre ad accettare pagamenti, le aziende possono utilizzare Stripe per gestire la contabilità, la fatturazione, i pagamenti che coinvolgono terze parti e l’ottimizzazione per i pagamenti da Mobile, il tutto da un’unica dashboard centralizzata. Gli utenti di Stripe hanno anche accesso ai Mobile Wallet come Apple Pay e Google Pay.
Con sede a San Francisco, Stripe aiuta le startup a muovere i primi passi e a far crescere i loro ricavi, e le aziende affermate ad accelerare la propria crescita in nuovi mercati e a lanciare nuovi modelli di business.