Entra nel vivo la stagione dichiarativa 2024. Da oggi, lunedì 20 maggio, è possibile accettare, modificare e inviare la dichiarazione 730 precompilata (modalità semplificata o ordinaria) all’Agenzia delle Entrate direttamente tramite l’applicazione web.
Da qualche anno a questa parte, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione online in una sezione dedicata del suo sito, la dichiarazione dei redditi precompilata sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi. Ma non solo.
Modello 730: le novità 2024
Da quest’anno , in via sperimentale, la dichiarazione precompilata è disponibile anche per i titolari di redditi di lavoro autonomo e d’impresa, e per i titolari degli altri redditi che non possono essere dichiarati con il modello 730 che possono disporre delle informazioni utili per la predisposizione della dichiarazione dei redditi quali, per esempio i dati relativi ai familiari, agli oneri detraibili e/o deducibili e i dati presenti nelle certificazioni di lavoro dipendente e di lavoro autonomo rilasciate dai sostituti d’imposta. Novità di quest’anno sarà anche la possibilità di ricevere eventuali rimborsi da 730 direttamente dall’Agenzia, anche in presenza di un sostituto d’imposta. Per inviare la dichiarazione ci sarà tempo fino al 30 settembre 2024.
Modello 730 precompilato: cosa contiene
Nella dichiarazione precompilata 2024 sono presenti una serie di informazioni già conosciute al Fisco. Tra queste
- i dati della Certificazione unica, consegnata al dipendente o pensionato dal sostituto d’imposta (datore di lavoro, ente pensionistico) e inviata da quest’ultimo all’Agenzia delle entrate.
- i compensi di lavoro autonomo occasionale certificati e indicati nella Certificazione unica sezione lavoro autonomo, provvigioni, indennità e quelli per l’attività libero professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale certificati e indicati nella Certificazione unica
- i dati relativi alle locazioni brevi (corrispettivi e ritenute) contenuti nella Certificazione unica – locazioni brevi, inviata dagli intermediari immobiliari.
- gli interessi passivi sui mutui, i premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e i premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi e i contributi previdenziali, che vengono comunicati all’Agenzia delle entrate da banche, assicurazioni ed enti previdenziali
- i contributi deducibili e/o detraibili
- le spese sanitarie e i relativi rimborsi comunicati da medici, farmacie, strutture sanitarie accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari, strutture sanitarie autorizzate e non accreditate, parafarmacie, ottici, psicologi, infermieri, infermieri pediatrici, ostetriche, tecnici sanitari di radiologia medica
- le spese veterinarie
- le spese universitarie e scolastiche
- le spese funebri comunicate da soggetti che esercitano attività di pompe funebri
- contributi versati alla previdenza complementare comunicati da enti previdenziali
- i bonifici riguardanti le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per arredo degli immobili ristrutturati e per la riqualificazione energetica degli edifici, comunicati dalle banche e da Poste italiane
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria (per esempio, le informazioni relative agli immobili, i versamenti effettuati con il modello F24 e le compensazioni eseguite)
Come si accede al 730 precompilato e cosa fare
Il contribuente può ccedere alla dichiarazione precompilata, disponibile dal 30 aprile, tramite:
- Spid – Sistema pubblico dell’identità digitale
- Cie – Carta d’identità elettronica 3.0
- Cns – Carta nazionale dei servizi
- Credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline) per i soggetti titolati ad averle.
Una volta dentro la propria area personale, si possono eseguire le seguenti operazioni:
- visualizzare e stampare la dichiarazione dei redditi precompilata
- accettare e inviare la dichiarazione precompilata senza modifiche
- modificare e/o integrare la dichiarazione precompilata, inserendo, per esempio, ulteriori spese detraibili o altri redditi
- inviare la dichiarazione precompilata
- annullare, ove possibile e nelle date stabilite, la dichiarazione inviata con dati errati e trasmettere una nuova dichiarazione
- versare le somme eventualmente dovute mediante modello F24
- indicare le coordinate del conto corrente bancario o postale su cui accreditare un eventuale rimborso
- consultare le comunicazioni, le ricevute e la dichiarazione presentata
- consultare l’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile.