GINEVRA (WSI) – La banca privata svizzera del gruppo HSBC è stata accusata di riciclaggio di denaro sporco e frode da un giudice della procura del Belgio.
Il braccio di private banking è accusato di aver giocato un ruolo chiave nell’evasione fiscale di oltre mille investitori benestati.
Il giudice ha ufficialmente messo sulla graticola la banca privata, che secondo lui avrebbe assistito i clienti più ricchi, tra cui trafficanti di diamanti, nel trasferimento di soldi nei parasidi fiscali offshore di Panama e Isole Vergini Britanniche.
Le manovre illecite sarebbero costate «più di centinaia di milioni di euro al Belgio», fa sapere la procura del paese.
La banca è stata anche incolpata di aver costituito una «organizzazione criminale» e di «esercizio illegale come intermediario finanziario».
Secondo l’accusa la banca privata avrebbe avvicinato tutta una serie di clienti, tra cui dei imprenditori di diamanti di Anversa, per aiutarli a eludere i controlli fiscali.
La vicenda riguarda da vicino anche la Francia ed è monitorata dalle autorità francesi. I rappresentanti della filiale svizzera della banca HSBC saranno infatti convocati nei prossimi giorni anche dai giudici del pole finanziario della procura di Parigi, con la prospettiva di una convocazione a giudizio sotto l’accusa di «riciclaggio e frode fiscale».
L’inchiesta di frode fiscale aggravata è stata aperta nell’aprile dell’anno scorso dai giudici Renaud Van Ruymbeke e Charlotte Bilge sulla base dei famosi «file HSBC», noti anche come «file Falciani» dal nome dell’ex informatico della banca che gli avrebbe derubati e messi a disposizione delle autorità francesi.
(DaC)