Anche nel mese di febbraio il calendario fiscale è ricco di scadenze importanti per i cittadini nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Nell’analisi vediamo le principali da rispettare, e le date entro cui è necessario muoversi nel concreto.
Le prime scadenze del mese
Partiamo subito dal 1° febbraio. A partire dall’inizio del mese è possibile inviare la dichiarazione Iva relativa al periodo d’imposta del 2022: la scadenza della trasmissione telematica è fissata al 30 aprile. Essendo però una domenica, il termine ultimo slitta al 2 maggio.
16 febbraio. Come tutti i mesi, nella seconda metà di febbraio scattano gli adempimenti periodici di Iva, Irpef e Inps. Per quanto riguarda il primo, si tratta del versamento relativo al mese di gennaio 2023 per i contribuenti con liquidazione mensile. Per quanto concerne l’Irpef, invece, il versamento è relativo alle ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. I contributi Inps, invece, sono quelli dovuti dal datore di lavoro sugli stipendi del mese precedente.
Altro giro, altra data: 25 febbraio. Verso la fine del mese inoltre ricade l’obbligo di inviare gli elenchi Intrastat: questo adempimento riguarda solamente gli operatori intracomunitari soggetti alla comunicazione obbligatoria mensile dei dati.
Tutte le deadline di fine mese
28 febbraio. Alla fine di febbraio, poi, è fissata la scadenza per per l’invio telematico della comunicazione delle liquidazioni periodiche relative all’ultimo trimestre dello scorso anno. Inoltre i titolari di partita Iva con regime fiscale agevolato possono richiedere l’aliquota agevolata per il versamento dei contributi Inps entro il 28 febbraio: questa agevolazione porta la contribuzione al 35% per chi svolge attività di impresa e operano come artigiani e commercianti.
Sempre nell’ultimo giorno di febbraio scade il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel quarto trimestre del 2022. Non solo, alla fine del mese, scade anche il termine per il conguaglio delle ritenute e l’imposta Irpef su i redditi da lavoro dipendente: l’adempimento deve essere svolto da imprenditori artigiani e commercianti, autonomi con partita IVA, società e istituti di credito.
Infine nel 2023 a fine febbraio si aggiunge una nuova scadenza: è quella del Bonus acqua potabile, un credito di imposta del 50% per le spese sostenute nel 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e o addizione di anidride carbonica. Il termine ultimo per presentare la domanda è il 28 febbraio.