New York – L’uscita della Grecia dalla zona euro danneggerebbe le imprese continentali, ma gli effetti più devastanti si registrerebbero in caso di exit disordinata.
E’ quanto si legge in un report di Fitch, in cui si indica che i danni peggiori li subirebbero le aziende spagnole, portoghesi e italiane.
Secondo l’agenzia, un’uscita ordinata di Atene dalla moneta unica, nel caso “in cui vengano adottate delle contromisure efficaci”, avrebbe un impatto limitato e confinato ai paesi periferici.