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Flop asta tedesca, fuga dai Bund? Bundesbank costretta a comprare

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ROMA (WSI) – I titoli di stato tedeschi rendono troppo poco. Risultato, flop per l’asta dei Bund decennali, con cedola 1,5% e scadenza nel maggio del 2024. Gli investitori, alla ricerca di rendimenti più corposi, hanno disertato il collocamento, tanto che alla fine la Germania ha raccolto soltanto 3,772 miliardi di euro, invece dei 5 miliardi programmati.

E’ dovuta intervenire anche la Bundesbank, la banca centrale tedesca, per coprire i restanti 1,228 miliardi, che sono stati totalmente snobbati dagli investitori. Il Bund è stato collocato a un tasso dell’1,41% rispetto all’1,49% della precedente asta. Bid to cover ha confermato il minor interesse degli investitori, attestandosi in ribasso (al netto della copertura della Bundesbank) a 1,1 volte l’importo offerto rispetto all’1,3 della precedente asta.

Un dealer del mercato obbligazionario ha commentato: “Il rendimento offerto, dopo il recente rally, era poco attraente, i rendimenti offerti sul debito pubblico italiano, spagnolo e portoghese sono assolutamente piu’ remunerativi”.

Proprio stamattina Andreas Dombret, membro della Bundesbank, aveva lanciato un allarme, avvertendo che la stabilitĂ  finanziaria potrebbe far fronte a nuovi rischi, causa il contesto caratterizzato da politiche monetarie generose da parte delle banche centrali e la caccia ai rendimenti da parte degli investitori in un contesto di bassi tassi di interesse.

“Intravediamo rischi, nonostante la calma sui mercati – ha detto Dombret – I mercati immobiliari in alcuni paesi europei hanno raggiunto valutazioni piuttosto elevate, i prezzi dei corporate bond sembrano eccessivi. La bassa volatilità sta portando i partecipanti al mercato a credere che non hanno bisogno di avviare coperture sul rischio”.