NEW YORK (WSI) – Il protezionismo stile Donald Trump potrebbe danneggiare l’economia globale. Lo ha affermato il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, in un’intervista di ieri al Financial Times, sottolineando che il protezionismo e’ negativo per la crescita, l’inclusione sociale e le persone.
Lagarde mette in guardia sul rischio di una nuova pausa nella marcia della globalizzazione, un momento simile alle distruzioni causate dall’inizio della prima Guerra Mondiale.
”Mi auguro che non sia un momento come il 1914, e mi auguro che la storia ci abbia insegnato che l’impatto negativo della globalizzazione va gestito per avere gli enormi vantaggi che questa implica”: le ”ondate di protezionismo” nel passato hanno ”preceduto molte guerre”.
Pur non volendo entrare nel dibattito politico statunitense, Lagarde ha manifestato la sua contrarietà alle proposte di Trump, che vuole imporre delle tasse ‘punitive’ sui prodotti importati da Cina e Messico e stracciare gli accordi commerciali come il North American Free Trade Agreement (Nafta).
Il Fondo monetario internazionale appoggia inoltre la Trans-Pacific Partnership (Tpp), l’accordo tra gli Stati Uniti e altri 11 Paesi del Pacifico, etichettato come un “disastro” per l’economia statunitense da Trump.
“Dobbiamo lavorare con tutti i governi e tutte le autorità, ma certamente speriamo che, quale che sia il nuovo governo negli Stati Uniti e chiunque sia eletto presidente – ha detto Lagarde – guardi al commercio in termini positivi”.
Sempre ieri intanto Hillary Clinton ha scelto Atlantic City per lanciare l’ultimo attacco, in ordine temporale, a Donald Trump e a Chris Christie, il governatore del New Jersey. Rinomata per essere la capitale del gioco della costa orientale, Atlantic City e’ alle prese da anni con difficolta’ finanziarie che l’hanno spinta piu’ volte sull’orlo della bancarotta. E Hillary punta il dito per questa situazione sulla coppia Trump-Christie.
”Se il vostro governatore iniziasse a fare il suo lavoro invece che seguire Trump, forse l’economia del New Jersey tornerebbe a muoversi” afferma Hillary intervenendo davanti al Trump Plaza di Atlantic City. Poi attacca Trump: ”si e’ arricchito e poi se ne e’ andato. Dobbiamo assicurarci che non abbia ma l’occasione di mandare in bancarotta l’America”. Ma il tycoon replica: ”ho creato posti di lavoro per Atlantic City”.