NEW YORK (WSI) – Pericolo recessione vicino allo zero. E’ quanto ha detto il Fondo Monetario Internazionale, sottolineando che la forte ripresa in paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito ha ridotto in modo sostenuto il rischio di un’altra recessione globale.
Detto questo, anche se le stime per il 2014 sulla crescita del Pil mondiale sono a +3,6%, e a ben +3,9% per il 2015, l’Fmi ha avvertito che, a meno di riforme strutturali, il Pil globale fa ancora fronte a “anni di crescita lenta” e al di sotto del potenziale.
La buona notizia è che, stando alle previsioni del World Economic Outlook rese note nella giornata di ieri, la probabilità di una recessione globale, nel corso del 2014, è di appena lo 0,1%, contro il 6% di probabilità dello scorso ottobre, e il rischio è sempre dello 0,1% nel 2015.
L’Fmi ha rivisto al rialzo l’outlook sugli UK più che in qualsiasi altra economia dei paesi avanzati, portando le stime di crescita a +2,9% quest’anno (sebbene abbia messo in guardia il paese dai consumi delle famiglie che continuano a essere sostenuti in modo eccessivo dal ricorso al credito).
Per gli Stati Uniti, la previsione è di una crescita +2,8% nel 2014; per l’Eurozona previsto un rialzo del Pil +1,2% e per il Giappone +1,4%.