New York – Era da due anni che i manager di fondi speculativi non erano cosi’ pessimisti, con le puntate su un ribasso delle borse che hanno raggiunto i massimi da luglio 2009. Il congelamento della ripresa e la crisi del debito sovrano ha innescato la serie negativa peggiore in quasi tre anni.
L’indice degli asset degli hedge fund di International Strategy & Investment Group e’ sceso a quota 45,8 tre giorni fa: si tratta del maggior livello di short selling degli ultimi due anni, con il valore che e’ in calo dai massimi del 2011 di 54,2. La societa’ di brokeraggio e ricerca ha interpellato 35 fondi hedge con circa $84 miliardi di media in gestione ogni settimana.
Gli investitori sono sempre piu’ pessimisti, dopo che l’indice delle borse mondili MSCI ha perso il 15% dal 22 luglio e il paniere allargato americano Standard & Poor’s 500 ha toccato record negativi. Ieri i mercati hanno pagato le parole di Lars Frisell. Il chief economist delle autorita’ di controllo svedesi ha detto che le banche non hanno capitali a sufficienza per sopportare un congelamento delle attivita’ di prestito interbancario. Al contempo i dati macro pubblicati in UK e Germania non hanno aiutato.
“I fondi hedge sentono che i problemi fiscali europei possono peggiorare e sanno che il contagio puo’ arrivare in Usa molto in fretta”, dice in un’intervista telefonica a Bloomberg Steve Shafer, chief investment officer di Covenant Investors. “Sono trader con un’ottica di breve termine, pertanto e’ ovvio che vogliano proteggere quello che hanno”, preparandosi a un’eventuale capitolazione dei mercati.