Sta crescendo il numero dei gestori di fondi hedge che temono che i mercati finanziari possano presto sprofondare nel caos. Due dei più prominenti manager dell’industria al mondo vedono nell’andamento dei listini una eco delle crisi più recenti.
Greg Coffey, ex manager astro nascente di Moore Capital Management, che ha lanciato la sua propria società di investimento quest’anno, ha tracciato un parallelo tra le turbolenze di maggio e il periodo conclusivo della bolla dot com degli Anni 2000.
Dicendo agli investitori che “i fantasmi del 2000 sono davanti ai nostri occhi“, Coffey di fatto riecheggia consapevolmente le turbolenze della bolla Internet.
Dal canto suo Russel Clark, gestore di Horseman Capital Management, uno dei manager dell’industria hedge fund più pessimisti in circolazione in Europa, evoca lo spettro della crisi subprime.
Secondo lui le ultime vicissitudini sui mercati sono reminiscenti della crisi del 2008. In una lettera ai clienti parla infatti di quanto la situazione attuale gli ricordi il crac di 10 anni fa.
Coffey e Clark vedono in sostanza nel comportamento dei mercati finanziari un andamento simile a quello visto nelle due principali crisi degli ultimi 20 anni. Questo non vuol dire che le loro previsioni si riveleranno corrette.
L’hedge fund di Clark ha perso quasi il 50% nel 2016 e un altro 22% quest’anno. Un altro gestore di fondi hedge, l’inglese Crispin Odey di Odey Asset Management, per anni è andato profetizzando un crash di mercato e con le sue scommesse ribassiste ha finito per perdere un bel po’ di soldi.