“La vita di un uomo, da queste parti, è spesso legata al filo di un’informazione”. La citazione è tratta da un capolavoro di Sergio Leone, “Per un pugno di dollari”, un film western entrato nella storia del cinema. L’affermazione rimane valida per chi affronta il far west dei mercati finanziari, con la differenza che in gioco non c’è la vita ma l’esito di un investimento (che però può valere una vita di risparmi). Oggi di informazioni ce ne sono a volontà ma nella maggior parte dei casi non servono a molto. Sono troppe, sono disorganizzate, sono disperse sul web e spesso chi le trova non sa come interpretarle e utilizzarle. Forecaster Terminal nasce con l’obiettivo di mettere ordine, selezionando un set di dati e strumenti che permettono di analizzare singole azioni, materie prime, valute, indici di Borsa, ETF, criptovalute, sia dal punto di vista statistico che fondamentale.
Il colpo d’occhio di Forecaster Terminal
Con Forecaster Terminal chi investe – trader, banker, consulente finanziario – ha a disposizione in un unico luogo le informazioni e le analisi più importanti per prendere decisioni di investimento ben informate.
Tra gli strumenti messi a disposizione ci sono la stagionalità, gli indicatori sulla forza e la velocità dei trend, il Cot report con le posizioni assunte dagli operatori, l’analisi fondamentale che permette di capire se una certa attività finanziaria sia sopravvalutata o sottovalutata. Il tutto viene reso disponibile in forma grafica, facilmente comprensibile all’investitore anche meno esperto.
Sono cinque le categorie di analisi utilizzabili in Forecaster, più una sesta che è disponibile solo per gli indici e che rappresenta l’ultima novità:
- Overview
- Seasonality
- Overbought-Oversold
- Fundamentals (solo per le azioni)
- Cot Report
- Ranking (solo per gli indici)
L’analisi overview offre un colpo d’occhio sull’asset analizzato. In una sola pagina, sono disponibili il grafico, le performance su più periodi temporali (da 1 mese fino allo storico completo), le performance annuali degli ultimi venti anni, le distribuzioni di dividendi effettuate e le ultime venti transazioni effettuate dagli insider, ovvero da chi riveste ruoli di rilievo nell’impresa. Le ultime due opzioni sono rese disponibili solo per i titoli azionari.
La stagionalità (seasonality) permette di farsi un’idea su quali potrebbero essere i periodi più o meno propizi per l’asset class sottostante. L’analisi della stagionalità può essere effettuata su archi temporali che vanno da 1 a 30 anni. Nella pagina sono presenti anche le statistiche sull’andamento nei singoli giorni del mese, nella settimana e nei mesi dell’anno. Inoltre è possibile analizzare periodi personalizzati per verificare se in essi abbiano prevalso le posizioni long o le posizioni short e che performance temporali medie abbiano generato.
Il quadro overbought-oversold analizza la tendenza del mercato segnalando se l’attività analizzata sia in ipercomprato o in ipervenduto. Fornisce anche un’indicazione sull’andamento dei volumi di scambio e, grazie agli indicatori Wickoff e Speed, offre un’indicazione sulla solidità dei movimenti di prezzo in corso.
La pagina dei fundamentals sposta l’attenzione dagli aspetti tecnici legati alle quotazioni di mercato a quelli fondamentali della società la cui azione viene analizzata. In questa pagina vengono raccolte informazioni sui dividendi con relative date di stacco, sull’andamento delle vendite e degli utili, sulle vendite per singolo prodotto aziendale, sulla sopravvalutazione o sottovalutazione di mercato. Vengono utilizzati a tal proposito tre indicatori fondamentali: discounted cash flow, Peter Lynch, ed economic value added. La sezione dei fondamentali è arricchita anche da altre informazioni come la solidità dell’impresa (anche in questo caso vengono utilizzati tre indicatori) e la capacità di generare valore.
Un altro prezioso strumento di Forecaster è il Cot Report, che permette di leggere le posizioni sul mercato degli operatori commercial e non commercial. Tramite questo strumento, disponibile per materie prime, valute, indici e future, gli investitori hanno la possibilità di vedere come sono posizionate le cosiddette “mani forti” sul mercato. Il grado di profondità dell’analisi si spinge fino a fornire lo spaccato dei dati relativi agli intermediari, agli asset manager e istituzionali e ai fondi leverage.
L’ultima novità: i ranking
A completare il quadro già vasto offerto dal Forecaster Terminal sono stati implementati i ranking, ovvero le classifiche. Nei ranking sono disponibili tutti i principali indici globali. Per esempio, una ricerca sull’indice S&P500 restituirà numerosi dati, a cominciare dalla sopravvalutazione o sottovalutazione dello stesso, calcolata rispetto al fair value delle azioni che ne fanno parte.
Nella pagina dei ranking viene inoltre messa a disposizione la distribuzione settoriale dell’indice e i dati di capitalizzazione, prezzi, fair value e gli indici di solidità aziendale. Per ciascun indicatore fornito è possibile classificare tutte le azioni dell’indice in ordine crescente o decrescente. È inoltre possibile concentrarsi sulle prime 30 o 50 azioni. Forecaster Terminal mette inoltre a disposizione l’opzione Best to Worst che automaticamente classifica la selezione di azioni in base a tutti i parametri, dalla migliore alla peggiore.