I beni rifugio valutari come yen e franco svizzero stanno beneficiando di tutti i fattori di rischio attualmente presenti sui mercati. Il franco svizzero sta segnando nuovi massimi contro l’euro mentre l’attacco russo all’Ucraina continua a svolgersi. La valuta elvetica ha mantenuto il suo status di rifugio sicuro nonostante si sia unita alla coalizione di Paesi che confischeranno i beni russi e forniranno mezzi militari all’Ucraina.
Lo yen potrebbe ottenere un’ulteriore spinta se l’avversione al rischio a livello di mercato prendesse il sopravvento sugli investitori in mezzo alle turbolenze nell’ enorme mercato dei prestiti con leva finanziaria USA da 3 trilioni di dollari. Con l’intenzione della Fed di aumentare i tassi nel 2022 e interrompere il suo programma di acquisto di obbligazioni, i prestiti concessi in regime di credito facile potrebbero essere in difficoltà. Di conseguenza, l’appeal del JPY anti-rischio e del dollaro statunitense legato al paradiso potrebbe aumentare.
Comprendiamo meglio la visione globale
C’è una percezione crescente che la Russia si vendicherà dell’UE attraverso le forniture di gas. L’UE, gli Stati Uniti e i loro alleati stanno cercando di bloccare le riserve valutarie della Russia, il che significa che sarebbe difficile difendere il Rublo e aumentare le difficoltà per finanziarsi. La Banca centrale Russa ha aumentato i tassi al 20% nel tentativo di difendere la propria valuta.
Le azioni dell’APAC hanno avuto una giornata per lo più positiva con solo l’indice Hang Seng di Hong Kong leggermente in calo. L’indice giapponese Nikkei 225 è stato il miglior sovraperformatore, in rialzo di oltre l’1,4% in una fase.
I Treasury USA sono stati leggermente più deboli con rendimenti stabili e in rialzo di alcuni punti base. Il titolo a 2 anni è tornato vicino all’1,45%, dopo il minimo rendimento di ieri dell’1,41%.
Il petrolio greggio rimane a livelli elevati con la chiusura delle numerose rotte marittime del Mar Nero, che si aggiungono ai problemi di approvvigionamento per le materie prime in generale. Il contratto future WTI viene scambiato al di sopra di $102 barile.
Gli Stati Uniti ei loro alleati stanno valutando la possibilità di liberare 60 milioni di barili dalle riserve strategiche .
Bitcoin ha colto al volo la possibilità che la criptovaluta ottenga il favore tra le turbolenze. Il prezzo spot è superiore a 43.900 USD al momento della stesura. Anche questo asset si comporterà sempre più come un bene rifugio in futuro?
Guardando al futuro, l’aggiunta di shock idiosincratici, come il conflitto in Ucraina, oltre ai rischi associati all’inasprimento della Fed potrebbe esacerbare queste dinamiche. Per proteggersi dalla volatilità futura, i trader possono aumentare la propria esposizione ad attività liquide a basso rendimento a scapito di titoli relativamente più rischiosi e ad alto rendimento. Nello spazio FX lo yen giapponese e il franco svizzero, si trovano tipicamente nella posizione di beni rifugio.
Analisi EUR/CHF
Il cambio Euro/franco svizzero attualmente è scambiato al livello più basso da giugno 2015 mentre la volatilità è aumentata drasticamente.
Nelle vicinanze, il minimo di ieri di 1,0240 potrebbe fornire supporto mentre i punti pivot di 1,0300 e 1,03250 potrebbero offrire resistenza.
Analisi EUR/JPY
Analizzando lo scenario dell’Euro contro Yen giapponese si evidenzia un ampliamento della fase ribassista fino al supporto a 127,750. Prima resistenza in zona numero tondo a 129,000, a seguire zona importante da osservare è a 129,675.
Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 127,750.