Si è conclusa la 17ma edizione di Forum Banca, l’evento organizzato da IKN Italy, che ha riunito i principali attori del settore bancario, finanziario e fintech. Il focus dell’evento è stato sulle nuove sfide e opportunità offerte dalla tecnologia e dall’innovazione per trasformare il settore, con un occhio attento alla sostenibilità e all’evoluzione normativa.
Innovazione e tecnologia
Durante l’evento, numerosi big del settore e top manager italiani e internazionali si sono confrontati su temi di grande attualità. Tra questi, il ruolo della GenAI (intelligenza artificiale generativa), i dati ESG, la sicurezza AML e le soluzioni per una banca inclusiva e operativa 24/7.
Antonio Patuelli, presidente dell’ABI, e Mauro Pastore, direttore generale del Gruppo BCC Iccrea, sono stati tra i protagonisti di un dibattito che ha evidenziato come l’innovazione non sia solo tecnologica, ma anche culturale. Le banche, infatti, devono diventare sempre più capaci di comprendere i bisogni del cliente e fornire un’esperienza personalizzata e sicura.
Educazione finanziaria e sostenibilità
Uno dei temi centrali è stato l’importanza di diffondere una maggiore educazione finanziaria tra i clienti. Il settore bancario ha il compito di aiutare i risparmiatori a pianificare a lungo termine, indirizzando le risorse verso l’economia reale. Questo permette di sostenere sia gli investitori che il sistema PMI italiano.
Il passaggio generazionale dei patrimoni rappresenta un’opportunità cruciale per accelerare la transizione verso la sostenibilità. Le nuove generazioni sono sempre più attente all’impatto ambientale degli investimenti, senza però trascurare il rendimento. Tuttavia, i dati demografici dell’Italia sono preoccupanti: il raggiungimento dell’autonomia finanziaria avviene solo a 45 anni, e una famiglia su tre ha un componente non autosufficiente.
Impatto ambientale della digitalizzazione bancaria
Un punto chiave emerso durante il Forum è stato l’impatto ambientale delle infrastrutture tecnologiche utilizzate dalle banche, come i data center e il cloud computing. Una survey condotta da BVA DOXA su un campione di 1000 persone ha rivelato che solo il 31% degli intervistati ritiene che la digitalizzazione delle banche abbia un impatto ambientale inferiore rispetto ai servizi tradizionali. Tuttavia, il 53% è convinto che i processi digitali contribuiscano all’inquinamento, evidenziando una certa diffidenza verso la sostenibilità delle tecnologie adottate.
La digitalizzazione, in realtà, consente di ridurre l’uso di risorse come carta, acqua e toner, e limita gli spostamenti, diminuendo così le emissioni di CO2. Le banche dovranno lavorare per migliorare la percezione del pubblico su questi temi e dimostrare concretamente i vantaggi della trasformazione digitale in ottica ambientale.
GenAI: vizi e virtù
Un altro argomento di grande rilievo è stato l’uso dell’Intelligenza Artificiale Generativa nelle banche. La GenAI offre enormi opportunità, ma comporta anche sfide significative in termini di governance e gestione dei dati. La qualità e la disponibilità dei dati utilizzati per addestrare i modelli di AI sono fondamentali per il successo di queste tecnologie. Tuttavia, per massimizzare il potenziale dell’AI, è necessario integrare l’innovazione nei processi aziendali e garantire un adeguato controllo dei dati.
Forum Banca ha sottolineato l’importanza di sviluppare modelli di governance avanzati, capaci di gestire l’introduzione di queste tecnologie in modo responsabile e sostenibile, coinvolgendo tutte le aree aziendali e non limitandosi a una gestione puramente tecnologica.
Appuntamento al 2025
L’evento si è chiuso con l’appuntamento per la prossima edizione di Forum Banca, che si terrà a Milano il 2 ottobre 2025 presso il SuperstudioPiù di Via Tortona. L’edizione 2024 ha dimostrato ancora una volta come il settore bancario sia in continua evoluzione, con l’innovazione e la sostenibilità al centro del suo sviluppo futuro.
Per ulteriori aggiornamenti: https://ikn.it/forum-banca/