Roma – E’ lui l’uomo dell’anno, “l’italiano determinato che ha salvato l’euro”. Il Financial Times incorona Mario Draghi, numero uno della Bce, uomo dell’anno.
Il quotidiano della City ricorda come l’Eurozona fosse sul punto di disintegrarsi, dilaniata dai costi di finanziamento del debito di Grecia, Spagna e Italia. La speculazione era alta, i mercati attaccavano senza sosta l’area euro, facendo salire spread e tassi dei paesi periferici.
Fino a quando, lo scorso 26 luglio, Draghi promise che avrebbe fatto qualsiasi cosa “per garantire la sopravvivenza dell’euro”, assicurando: credetemi, questo basterà”. In realtà i mercati hanno dovuto aspettare un po’ ma dopo entusiasmi traditi per settimane, Draghi ha effettivamente lanciato l’operazione OMT, promettendo l’acquisto illimitato di bond.
In un’intervista al quotidiano della City, il presidente della Bce ha auspicato: “Mollare ora sull’austerity sarebbe come sprecare i grandi sacrifici fatti dai cittadini europei. La situazione è seria, ma ci sono segnali incoraggianti”.