ROMA (WSI) – Attacco del Financial Times a Silvio Berlusconi e avvertimento agli elettori italiani. “Italy should just say no to Silvio” – ovvero gli italiani dovrebbero semplicemente dire no a Silvio – titola il quotidiano della City, precisando che “una vittoria di Berlusconi sarebbe un diastro per il paese”.
L’Ft ripercorre gli ultimi anni dell’Italia, affermando che il Cavaliere ha fatto il possibile per distruggere la credibilità di Roma, per poi dimettersi nella vergogna. “Il nuovo governo tecnico, guidato da Mario Monti, ha svolto il colossale compito nel riuscire a convincere gli investitori che si sarebbe potuti tornare ad avere fiducia nell’Italia”.
“Quindici mesi più tardi, Berlusconi torna, come se nulla fosse accaduto”. Secondo il Financial Times in caso di vittoria dell’ex premier, gli italiani si troverebbero di fronte a un film già visto: di nuovo, la priorità sarebbe data ai problemi giudiziari del Cavaliere, mettendo così di nuovo a rischio il mercato dei titoli di stato italiani, e dunque i conti pubblici del paese. Riferimento alla promessa “di rimborso dell’Imu”, definito una mossa che creerebbe un buco nelle finanze fragili di Roma”.
Berlusconi sarebbe considerato “un partner inaffidabile e l’Italia sarebbe emarginata” nel contesto europeo. Dunque, “quando gli italiani si recheranno alle urne, tra due settimane, dovrebbero mandare un messaggio chiaro a Berlusconi sul fatto che non è gradito il suo ritorno per uscire dalla sua crisi economica, Roma ha bisogno di leader credibili, non di tornare a un passato screditato”.