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Ftse Mib, analisi ciclica: borsa è la migliore dei sondaggi

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MILANO (WSI) – Riepilogo di analisi ciclica sul Mib: già la settimana scorsa abbiamo assistito all’attesa penetrazione ribassista della Media Mobile di colore rosa relativa al ciclo mensile Tracy+2.

Ieri la rottura della MM rossa (ciclo intermedio) e del supporto del precedente massimo su volumi sostenuti. Una correzione al rialzo partito a dicembre era ormai inevitabile, ma ancora non sappiamo se si tratta di un semplice pull-back sui livelli e partenza di un nuovo ciclo mensile rialzista (il secondo e ultimo dell’attuale ciclo intermedio), oppure si stanno effettivamente preparando le condizioni per un’inversione decisa che trascini i prezzi verso un profondo minimo entro l’estate del 2013 (si veda il report della settimana scorsa).

Certo è che si stanno riformando gli elementi tipici di una nuova fiammata della crisi della zona Euro: crisi di governo, euro che perde colpi e franco svizzero che si rafforza, titoli bancari che affondano.
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Sembra tornare anche la rottura tra Dax e Mib, una scollatura pesante, sintomo che in Italia le condizioni politiche si fanno sempre più preoccupanti. Dal 29 gennaio (sostanzialmente da quando il centro-destra è tornato in partita), il Dax ha perso il 2.5%, il Mib il 7.5%.

Questo strappo significa che la borsa non ha fiducia nel futuro politico dell’Italia e soprattutto paventa un ritorno della coalizione politica di centro-destra e, con essa, delle condizioni dell’estate-autunno 2011: le banche francesi e tedesche cominciano a vendere titoli di stato italiani, lo spread sale sopra 500, le banche italiane registrano forti perdite sui Btp, e i prezzi di borsa vengono trascinati a fondo dalle stesse banche.

In conclusione, come ripetuto più volte, ci troviamo in una fase molto incerta in cui gli umori dei mercati sono in balia dei sondaggi, ma sarà solo con l’esito elettorale (e con la chiusura del presente ciclo intermedio) che vedremo il responso definitivo dei mercati.

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