Nuovo capitolo della saga FTX. Nel mirino il fondatore, Sam Bankman-Fried (SBF), su cui pendono 4 nuove accuse penali, tra cui quelle relative alla frode sulle materie prime e ai contributi politici illegali, in una causa aggiuntiva depositata presso la corte federale di New York.
Una fonte che ha familiarità con i nuovi capi d’accusa ha dichiarato che SBF, come è popolarmente conosciuto, potrebbe rischiare altri 40 anni di carcere se condannato per “molteplici schemi di frode”.
Le nuove accuse a carico del fondatore di FTX
Il nuovo documento di accusa descrive in modo più dettagliato la presunta condotta fraudolenta di Bankman-Fried in relazione al suo exchange di criptovalute FTX e a un hedge fund associato, Alameda Research, entrambi falliti alla fine del 2022. L’accusa, composta da 12 capi d’imputazione, fornisce anche nuovi dettagli su centinaia di donazioni politiche che Bankman-Fried avrebbe indirizzato in violazione delle leggi federali sul finanziamento delle campagne elettorali.
Bankman-Fried è accusato di aver rubato i depositi dei clienti di FTX e di aver usato miliardi di dollari di quei fondi rubati per sostenere le operazioni e gli investimenti di FTX e Alameda, per finanziare investimenti speculativi, per fare beneficenza e per arricchirsi, si legge nell’atto di accusa. L’uomo ha anche cercato di “acquistare influenza sulla regolamentazione delle criptovalute a Washington, indirizzando decine di milioni di dollari in contributi illegali per la campagna elettorale sia ai Democratici che ai Repubblicani”, secondo il nuovo atto d’accusa, che è stato reso pubblico presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti a Manhattan. L’accusa sostiene che Bankman-Fried e i suoi co-cospiratori “hanno versato oltre 300 contributi politici, per un totale di decine di milioni di dollari, che erano illegali perché fatti a nome di un donatore di comodo o pagati con fondi aziendali”.
“Per evitare che alcuni contributi venissero dichiarati pubblicamente a suo nome, Bankman-Fried ha cospirato e fatto sì che alcuni contributi politici venissero fatti a nome di altri due dirigenti di FTX”, si legge nel nuovo documento.
Il documento fa riferimento a uno di questi esempi, nel 2022, quando Bankman-Fried e “altri si accordarono affinché lui e i suoi co-cospiratori contribuissero con almeno un milione di dollari a un super PAC che sosteneva un candidato in corsa per un seggio del Congresso degli Stati Uniti e che sembrava essere affiliato a questioni pro-LGBTQ”.
Il gruppo di cospiratori, secondo il documento, selezionò un individuo identificato nel documento solo come “CC-1” o co-cospiratore 1, per essere il donatore. Tuttavia, nel 2022, l’allora direttore del dipartimento di ingegneria della FTX, Nishad Singh, ha contribuito con 1,1 milioni di dollari al LGBTQ Victory Fund Federal PAC, secondo i documenti della Commissione elettorale federale. Singh, che non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento, non è stato accusato di alcun illecito. Albert Fujii, portavoce del PAC, ha dichiarato alla CNBC: “Abbiamo accantonato dei fondi e prenderemo le misure appropriate una volta ricevute le indicazioni delle autorità”.
Il documento dice che un altro co-cospiratore senza nome “che si è pubblicamente allineato con i conservatori, ha dato contributi a candidati repubblicani che erano diretti da Bankman-Fried e finanziati da Alameda”, l’hedge fund del magnate della crittografia. Ancora una volta, il documento non fa il nome del presunto secondo cospiratore di FTX che ha contribuito a candidati repubblicani.
Prima del procedimento penale, SBF era noto come uno dei principali donatori dei Democratici. Bankman-Fried, che rimane libero dopo aver pagato una cauzione personale di 250 milioni di dollari, accusato per la prima volta alla fine del 2022, si è dichiarato non colpevole nel caso.
La nuova accusa aggiunge ulteriore pressione legale su SBF, i cui stretti collaboratori, il cofondatore di FTX Gary Wang e l’ex amministratore delegato di Alameda Caroline Ellison, si sono dichiarati colpevoli a dicembre di frode multipla e altre accuse. Sia Wang che la Ellison stanno collaborando con l’ufficio del Procuratore degli Stati Uniti di Manhattan contro Bankman-Fried. Il nuovo atto d’accusa lo accusa di frode in titoli, frode telematica e cospirazione multipla in relazione alla frode telematica ai danni dei clienti di FTX e dei finanziatori di Alameda, contributi illegali alla campagna elettorale, riciclaggio di denaro, gestione di un’attività di trasmissione di denaro senza licenza e frode bancaria.