A meno di un’ora dall’apertura delle borse i future sugli indici americani sono peggiorati, e passati in territorio negativo.
A pesare sui mercati e’ stato il dato molto peggiore delle attese sull’andamento dell’occupazione. Nel mese di giugno il numero di nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti e’ salito di 112.000 unita’. Gli analisti prevedevano in media un incremento di 250.000 occupati. In linea con le attese il tasso di disoccupazione, che si e’ confermato al 5.6%.
Le reazioni degli operatori sono state particolarmente pronunciate nei mercati valutari e dei titoli di Stato. Ancora sul fronte economico, alle 16: e’ in calendario il dato di maggio sugli ordini alle fabbriche. Il consensus e’ di un calo dello 0.7%.
A livello di settori, sotto i riflettori i titoli hi-tech. Dai dati diffusi dalla Semiconductor Industry Association (SIA) emerge che le vendite globali di chip a maggio sono salite a $17.32 miliardi, registrando una crescita del 2.1% da aprile e del 36.9% su base annua. E’ il livello piu’ elevato dal dicembre 2000.
Tra le singole azioni, occhio a Verizon Communications. Il titolo potrebbe perdere terreno dopo che l’azienda ha annunciato di aver gonfiato i numeri sulle linee telefoniche della lunga distanza. Apple ha ricevuto una nota negativa da Merrill Lynch.
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Alle 14:45 (le 8:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 1.3 punti (-0.12%) a 1.124.9 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 cede 4.5 punti (-0.30%) a 1.489.5.
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in calo di 12 punti (-0.12%) a 10285 punti.
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare rendimenti al 4.43%. Sul fronte valutario, nella prima mattinata a New York il cambio euro/dollaro e’ 1.2274.