Società

FUTURE SALDI IN TERRENO NEGATIVO

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Pubblichiamo le indicazioni relative alla fase di pre-apertura dei mercati azionari statunitensi.
































Indici e future 14 Ottobre 2002
Indici Closing cash Settlement price Fair Value premium
S&P500 835,32 838,50 -3,30
DJIA 7.850,29 7.862,00 -32,00
Nasdaq100 890,61 895,50 -2,00
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Alle 9:15 E.T. i future quotano sotto al Fair value.

  • Il future sul Dow Jones segna -97,00 punti .
  • Il future sull’S&P 500 segna -9,00 punti.
  • Il future sul Nasdaq100 segna -12,50 punti.

Gli altri indicatori

  • Il Treasury a 10 anni e’ fermo a causa della chiusura del mercato dei bond per il Columbus day.
  • Il cambio euro dollaro quota $0,99.
  • L’oro viene scambiato a $318,60 l’oncia (+1,40).
  • Il benchmark sul crude oil segna $29,32 (-0,11).

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUGLI INDICI


















































Indici 14 Ottobre
2002
Seduta di Borsa Dow Jones Nasdaq Comp. S&P 500
Venerdi’ 04 ottobre 7.528,40 (-2,45%) 1.139,90 (-2,20%) 800,58 (-2,24%)
Lunedi’ 07 ottobre 7.422,84 (-1,40%) 1.119,40 (-1,80%) 785,28 (-1,91%)
Martedi’ 08 ottobre 7.501,49 (+1,06%) 1.129,21 (+0,88%) 798,55 (+1,41%)
Mercoledi’ 09 ottobre 7.286,27 (-2,87%) 1.114,11 (-1,34%) 776,76 (-2,73%)
Giovedi’ 10 ottobre 7.533,95 (+3,40%) 1.163,37 (+4,42%) 803,92 (+3,50%)
Venerdi’ 11 ottobre 7.850,29 (+4,20%) 1.210,47 (+4,05%) 835,32 (+3,91%)
Fonte dati: Ufficio Studi
WallStreetItalia

Il rally di venerdi’ ha rotto al rialzo il canale ribassista incominciato a meta’ settembre in cui il Dow Jones e il Nasdaq stavano scambiando. Il put/call ratio sull’equity riporta ancora un segnale moderatamente rialzista (73/100) mentre quello sull’S&P100 non fornisce utili indicazioni in questo senso (114/100). Se entrambi gli indici risciranno a mantenersi al di sopra delle resistenze rotte nell’ultima sessione della settimana e’ possibile che assisteremo ad una continuazione del movimento di recupero cominciato giovedi’.

Ad essere maggiormente avvantaggiate saranno i titoli dei comparti piu’ colpiti dalle vendite nelle scorse settimane. Per il momento non ci sono indicazioni che permettano di considerare il movimento a cui stiamo assistendo nulla di piu’ che un rally momentaneo all’interno di un mercato orso.

Il Dow Jones deve rimanere al di sopra di quota 7.710 punti per confermare la possibilita’ di recupero. Una rottura sotto tale livello aprirebbe lo spazio per una discesa fino a 7.495 che, se rotto al ribasso, riporterebbe l’indice all’interno del canale ribassista. Verso l’alto il Dow incontrerebbe una nuova resistenza a 8.050 punti sorpassata la quale si aprirebbero spazi fino a 8.300 punti.

Il Nasdaq deve rimanere al di sopra di 1.200 punti per confermare il momento di recupero. Al rialzo la prossima resistenza e’ a quota 1.250. In caso di ritracciamento, l’indice ha forti possibilita’ di andare a chiudere il gap aperto venerdi’ (1.165-1.179) e ritornare all’interno del canale ribassista.

I TEMI DELLA GIORNATA

In assenza di dati macroeconomici per le giornate di oggi e domani, a tenere banco saranno le notizie sul fronte delle tensioni internazionali e su quello degli utili societari. Oggi il mercato obbilgazionario americano rimarra’ chiuso per il Columbus day. Questa settimana e la prossima sono le due piu’ dense di annunci per quanto riguarda i risultati trimestrali delle societa’ quotate sulle borse americane.

L’attentato terroristico a Bali ha riportato nuovamente la tensione ai livelli massimi. Dopo l’approvazione del Congresso all’uso eventuale della forza, episodi di questo genere possono rafforzare ancora di piu’ la posizione dell’amministrazione Bush che spinge per un intervento contro il regime di Bagdad accusato di sponsorizzare i gruppi terroristici islamici.

Oro e petrolio non hanno reagito immediatamente ma rimangono le due spie di allarme da controllare piu’ da vicino. La Borsa di Jakarta accusa invece perdite superiori al 10%. Da parte dell’Opec giungono segnali di soddisfazione per l’attuale equilibrio tra domanda e offerta di greggio a livello mondiale. Anche se ci avviciniamo alla soglia di 20 giorni oltre la quale un prezzo del petrolio oltre i $28 al barile comporta un aumento automatico delle quote di produzione fino a un milione di barili al giorno.

Da segnalare I primi passi verso uno sblocco della situazione argentina. Secondo il portavoce del Fondo Monetario Internazionale il ciclo di colloqui con gli inviati del Tesoro argentini hanno portato a “sensibili progressi” verso uno sblocco della situazione. Secondo il capo di gabinetto del governo argentino Alfredo Atanosof, la lettera di intenti del IMF e’ un primo passo verso l’accesso del Paese al pacchetto di $22 miliardi di crediti bloccato a dicembre dello scorso anno.

Tra i titoli che riporteranno i risultati nella giornata odierna

  • Knight-Ridder (KRI – Nyse): la societa’ attiva nella pubblicazione di quotidiani ha riportato da pochi minuti i risultati attesi per il tezo trimestre. L’EPS si e’ attestato a $0,81 (proforma) in linea con quanto atteso dal mercato. Lo scorso anno l’EPS era stato di $0,65.
  • Fannie Mae (FNM – Nyse): l’agenzia che supporta il mercato dei mutui ipotecarie con la garanzia e l’assistenza governativa, riportera’ i risultati del terzo trimestre tra pochi minuti. Le attese sono per un EPS a $1,57 contro i $1,33 registrati lo scorso anno.
  • Hughes Electronics (GMH – Nyse): la societa’ attiva nel mercato della comunicazione digitale e tv satellitare, controllata da General Motors, pubblichera’ i risultati del terzo trimestre a mercati aperti. Le attese sono di una perdita per azione di $0,07 contro i -$0,14 dell’anno precedente.

Tra i titoli e settori da tenere d’occhio oggi

  • Settore auto (AUXX – CBOE): la banca d’affari Merrill Lynch ha portata al ribasso il giudizio su tutto il comparto da buy a neutral.
  • Settore broker(XBD – Amex): secondo un articolo del celebre Barron’s i titoli del settore sarebbero arrivati ad un livello di prezzi “interessante. Una buona parte di titoli come Merrill Lynch, Lehman o Goldman Sachs trattano non molto distanti dal loro book value.
  • Settore Retail (RLX – Amex): il settore ha scontato molte notizie negative e la maggior parte delle cattive prospettive per le vendie natalizie. In caso di un proseguimento del rimbalzo attenzione a titoli che sono stati particolarmente sacrificati.
  • TXU Corp. (TXU – Nyse): la societa’ di rating S&P ha ridotto il giudizio sul debito della societa’ produttrice di energia elettrica da BBB+ a BBB.
  • Boeing (BA – Nyse): la societa’ potrebbe presto ridurre la produzione di aeroplani per il 2003-2004 a causa della persistente debolezza del mercato. Un conference call con gli analisti e’ attesa per mercoledi’ prossimo.
  • Citigroup (C – Nyse): Il gruppo bancario avrebbe concesso prestiti attraverso la sua controllata Travelers ad una societa’ di Bernie Ebbers, ex CEO di Worldcom per $679 milioni, in conflitto di interessi rispetto agli altri rapporti tenuti con l’ex gigante delle telecomunicazioni USA.

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