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Futures accelerano al ribasso dopo i dati

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New York – Quando manca poco piu’ di mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sotto i livelli di parita’, facendo pensare a un avvio in lieve calo, mentre il dollaro cerca di limitare i datti con l’euro che vale $1,44.

Il focus e’ tutto sui dati dal fronte economico degli Stati Uniti, in particolare quelli relativi al mercato del lavoro. Il sondaggio sull’occupazione nel settore privato a cura dell’Automatic Data Processing ha evidenziato un rallentamento preoccupante in maggio. In calendario anche le vendite di auto, la spesa per le costruzioni e l’indice Ism manifatturiero.

“I numeri dell’ADP prima del suono della campanella attireranno interesse, perche’ molti investitori lo considerano come un’indicazione importante del rapporto governativo mensile”, spiegava a MarketWatch Yusuf Heusen, senior sales trader di IG Index, prima della pubblicazione del rapporto. Ma in attesa del rapporto che verra’ annunciato venerdi’, si prospettano due giorni “abbastanza tranquilli” in trading range, dice Heusen. In realta’ il mercato ha accolto male il dato pubblicato alle 14,15 italiane e le perdite sono aumentate di intensita’.

Sono stati resi noti intanto alcuni numeri in Europa, in particolare quelli del Pmi manifatturiero dell’area Euro-17, che è sceso a 54,6 punti contro i 58 punti precedenti di aprile. Deludenti anche i singoli dati sul Pmi manifatturiero di Francia, Germania e Italia, con quest’ultima che ha visto un Pmi scendere a maggio a 52,8 dai 55,5 di aprile.

Grecia sempre in primo piano: dopo le indiscrezioni secondo cui il Fondo Monetario Internazionale non offrirà più prestiti ad Atene, arriva la notizia dell’accordo raggiunto tra Atene, l’Ue e lo stesso Fondo su un piano di aiuti da 30 miliardi di euro l’anno, che costerebbe molto alla Grecia in termini di indipendenza.

Si aggiunge, sempre in tema di Piigs, l’ultima nota di S&P , che parla di pressioni recessive sulla Grecia, sulla Spagna e il Portogallo. La questione dei debiti sovrani rimane insomma in primo piano e a tal proposito, secondo il parere di tre esperti italiani, il destino della Grecia è comunque segnato.

In ambito di notizie societarie riflettori puntati su Yahoo!, dopo che Reuters ha scritto che il gruppo Internet ha risolto una disputa con Alibaba legata alla proprieta’ del sistema di pagamento online Alipay.

Sugli altri mercati, i contratti del greggio con consegna luglio sono piatti a $102,67 il barile. I contratti con scadenza luglio sull’oro retrocedono dello 0,21% $1.533,6 l’oncia. Sul valutario l’euro e’ in progresso nei confronti del dollaro (+0,06%) a $1,4406. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale si attesta a quota 3,05%, in flessione di 1,1 punti base.

Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il future sull’indice S&P500 arretra di 0,7 punti a 1.343,2.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in ribasso di 2,75 punti a 2.369.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 13 punti in area 12.545.