A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono negativi, con gli investitori che si chiedono se i mercati possano proseguire ancora sulla via dei rialzi, dopo gli ultimi due giorni di guadagni, che hanno portato i listini ai massimi livelli di quasi 5 anni.
L’attenzione degli operatori e’ puntata principalmente sull’indice dei prezzi al consumo di febbraio. I dati potranno offrire maggiori dettagli sulla politica relativa ai tassi d’interesse. Il rilascio del dato e’ atteso per le 14:30 ora italiana. Le attese degli analisti sono per una crescita dello 0.1% (nel mese precedente l‘avanzamento era stato dello 0.7%). Per la versione “core” e’ attesa una crescita dello 0.2%.
L’agenda economica odierna e’ piuttosto fitta. Alla stessa ora verranno comunicati anche i dati sul settore immobiliare (licenze di costruzione e nuovi cantieri edili) e quelli sul mercato del lavoro. Alle 18:00 sara’ la volta del Philadelphia Fed di marzo.
Relativamente al comparto societario, continuera’ ad essere sotto i riflettori il settore finanziario. Dopo le buone trimestrali di Goldman Sachs e Lehman Brothers oggi tocchera’ a Bearn Stearns rilasciare i numeri del primo trimestre fiscale.
Restando in tema di utili, il colosso assicurativo American International Group, diffondera’ la propria trimestrale subito dopo la chiusura delle borse.
Nel settore automobilistico, sotto pressione il titolo Ford Motor, penalizzato dal taglio del rating a Underweight da parte degli analisti di JP Morgan. Nel preborsa, le azioni F sono arretrate di oltre tre punti percentuali.
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Sugli altri mercati, poco variato il petrolio. I contratti futures con scadenza aprile cedono 17 centesimi a quota $62 al barile. In leggero calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.74%. In lieve ribasso l’oro (-$0.60): i futures con scadenza aprile sono a quota $553.80 all’oncia. Stabile l’euro nei confronti del dollaro: il cambio e’ a quota $1.2066.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 2 punti a 1312.20 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 2 punti a 1712.50
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 19 punti a 11278.