A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono negativi e lasciano intendere un’apertura debole.
A pesare sono principalmente le preocccupazioni su General Motors. La casa automobilistica, la piu’ grande al mondo, sarebbe finita nel mirino della SEC a causa di inesattezze nel bilancio societario. Si sono intensificati anche i rumors di una possible richiesta di Chapter 11 da parte dell’azienda, ma la societa’ ha smentito prontamente le voci.
Alcune preoccupazioni arrivano anche dal comparto energetico, con il petrolio riportatosi sopra i $61. In questo momento le quotazioni sul futures con scadenza dicembre segna un progresso di 46 centesimi a quota $61.13 al barile. Ricordiamo che nella giornata di mercoledi’, il dato superiore alle previsioni relativo alle scorte settimanali e le stime ottimistiche sulla ripresa dell’attivita’ lavorativa negli impianti colpiti dai recenti uragani avevano portato I futures a poco sopra I $60.
L’aumento dei costi energetici aumenta senz’altro i timori di una crescita inflazionistica. Maggiori informazioni sullo stato dell’economia saranno disponibili con il rilascio dei numerosi dati macro oggi in calendario. Alle 14:30 (ora italiana) verranno comunicati I dati sugli ordini di beni durevoli di settembre e gli aggiornamenti dal mercato del lavoro. Alle 16:00 sara’ la volta dell’Help Wanted Index e delle vendite di case nuove, entrambi validi per il mese di settembre.
Passando alla cronaca societaria, prima del suono della campanella l’attenzione degli investitori sara’ tutta per le trimestrali delle blue chip Verizon ed Exxon Mobil. A mercati chiusi I riflettori si sposteranno sul colosso informatico Microsoft.
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Sugli altri mercati sono in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.56% contro il 4.59% della chiusura di mercoledi’. L’oro cede $2.2 a $475.2 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2133 contro il dollaro.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 4.20 punti (-0.35%) a 1191.80 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 6.5 punti (-0.41%) a 1575 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones segna un ribasso di 34 punti (-0.33%)a 10340.
