A circa un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono leggermente positivi.
Le buone notizie arrivano dal comparto energetico con il petrolio sotto pressione dopo aver toccato un nuovo massimo storico di $68 al barile sulle preoccupazioni relative alle pressioni geopolitiche in Medio Oriente, ad un marcato calo delle scorte di benzina e alle cattive condizioni meteorologiche che stanno rendendo difficili le operazioni di estrazione nel Golfo del Messico.
Al momento, comunque, i contratti futures con consegna ottobre sono in territorio negativo e vengono scambiati a quota $66.95 al barile, in calo di 37 centesimi.
Sul fronte macro, sono due i dati attesi in giornata. Alle 14:30 ora italiana, sara’ comunicato l’aggiornamento dal mercato del lavoro. Le attese degli analisti sono per un leggero calo delle nuove richieste per I sussidi di disoccupazione a quota 315 mila. Alle 16:00 poi sara’ la volta dell’Help-Wanted Index.
Relativamente agli sviluppi societari, Wells Fargo, la Quinta banca Americana, sembra essere intenzionata all’acquisizione del gruppo finanziario londinese Lloyds TSB. Al momento pero’ non sono note ulteriori informazioni.
Cattive notizie per Petsmart. Il titolo della societa’ retail di prodotti per animali domestici e’ in ribasso di oltre l’11% nel preborsa dopo aver riportato risultati trimestrali inferiori alle attese degli analisti.
Male anche la societa’ media specializzata in videoregistrazione digitale TiVo in seguito alla comunicazione del gruppo relativa alle crescenti difficolta’ sulla commercializzazione dei prodotti.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.18% contro il 4.17% della chiusura di mercoledi’. L’oro guadagna $1.9 a $444.1 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2280 contro il dollaro.
Alle 14:10 (le 8:10 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 1.3 punti (+0.11%) a 1211.20 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 1.5 punti (+0.10%) a 1566 punti.
Il contratto sull’indice Dow Jones arretra di 9 punti (+0.09 %) a 10446 punti.
