A un’ora e mezza dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono negativi.
A mettere sotto pressione i mercati e’ la deludente trimestrale diffusa nell’after hour di giovedi’ dal colosso informatico Microsoft. La societa’ di Bill Gates ha riportato utili che si sono rivelati al di sotto delle stime degli analisti ed ha offerto un outlook che ha fallito nel tentativo di impressionare gli investitori.
Il titolo e’ scivolato di oltre otto punti percentuali nel preborsa; la banca d’affari CIBC ne ha tagliato il rating da Sector outperformer a Sector underperformer. La notizia sta trascinando al ribasso l’intero comparto tecnologico e continuera’ a presare sull’andamento giornaliero del Nasdaq.
Contrasttati i risultati trimestrali della compagnia di assicurazioni Metlife. L’azienda ha riportato un calo degli utili netto dovuto al riposizionamento del proprio portafoglio d’investimento, ma un aumento dei profitti operativi. Ha anche offerto buone previsioni per i prossimi trimestri.
Gli operatori sono comunque in attesa degli importanti dati macro. Prima dell’apertura, alle 14:30 ora italiana, sara’ rilasciato il dato preliminare sul Prodotto Interno Lordo del primo trimestre. Le previsioni sono per una crescita del 4.9%. Alle 15:50 verra’ reso noto il dato rivisto sulla fiducia Michigan di aprile, dieci minuti piu’ tardi tocchera’ al Chicago PMI.
Nel comparto energetico, sta proseguendo il sell-off sul petrolio. I contratti futures con scadenza giugno segnano in questo momento una perdita di 24 centesimi a $70.73 al barile. Si tratta del quarto calo consecutivo. Il massimo storico e’ stato toccato lo scorso venerdi’ a quota $75.35.
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Sugli altri mercati, in calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 5.10%. In recupero l’oro. I futures con scadenza giugno avanzano di $3.20 a $639.50 all’oncia. Sul valutario, stabile l’euro: il cambio col dollaro e’ a quota $1.2533.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 2.70 punti a 1312.40 punti.
Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 8 punti a 1719.50.
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 19 punti a 11403.