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FUTURES: MERCATI USA DEBOLI, PESA L’HI-TECH

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A quasi due ore dall’apertura delle borse, i contratti sugli indici Usa sono negativi.

Sui mercati pesa l’outlook non beillante fornito da Intel. Il colosso dei chip ha battuto le previsioni degli analisti sugli utili trimestrali ma ha annunciato che i problemi dell’offerta stanno rendendo limitando l’espansione del fatturato.

La trimestrale di Intel, secondo alcuni analisti, non e’ stata nel complesso negativa ma le attese sulla stagione degli utili erano piuttosto elevate, per cui bastano poche notizie non soddisfacenti a scatenare reazioni pesanti nel mercato. Le preoccupazioni su inflazione, tassi d’interesse e rallentamento economico, unite alle cifre non molto positive sugli utili, accrescono il nervosismo degli operatori.

Sotto i riflettori anche Cisco Systems. La societa’ di infrastrutture network ha annunciato che prevede di effettuare investimenti per $1.1 miliardi in India nei prossimi tre anni.

Tra le atre societa’ che oggi pubblicheranno gli utili, da segnalare JP Morgan Chase, terza banca Usa, ed eBay, prima societa’ al mondo nel business delle aste online.

In aumento il prezzo del petrolio. Il future sul greggio con scadenza novembre guadagna 25 centesimi a $63.48 al barile. L’uragano Wilma ha acquistato forza, passando alla categoria 5, mentre si avvicina alle coste di Cuba e dello Yucatan, in Messico.

Per quanto riguarda l’agenda economica, alle 20:00 ora italiana sara’ pubblicato il Beige Book, il rapporto bimestrale della Fedreal Reserve sull’ecvonomia Usa. Alle 14:30 sono inoltre molto attesi i dati sui nuovi cantieri edili. Per il mese di settembre le stime sono per un calo a 1.97 milioni di unita’ dai 2 milioni di agosto.

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Sugli altri mercati sono invariati in lrialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.44% contro il 4.47% della chiusura di martedi’. L’oro cede $3.6 a $471 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.1946 contro il dollaro.

Alle 13:45 (le 7:45 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 6.4 punti (-0.54%) a 1175 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq arretra di 10.5 punti (-0.68%) a 1536.5 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones segna un calo di 56 punti (-0.54%) a 10250.